Volontario di Sorisole muore travolto da un albero a Inverigo

Al lavoro c’erano un’ottantina di volontari (cinquanta dei quali bergamaschi) arrivati per una domenica all’insegna degli ideali ambientalisti

Un volontario di Sorisole è morto poco dopo le 8 di oggi travolto da un albero abbattuto a Inverigo, in provincia di Como. Alessandro Tomasini, 62 anni, pensionato, assordato dal rumore di una motosega che stringeva tra le mani non si è accorto della pianta che gli stava piombando addosso, nonostante le urla dei compagni di lavoro. Era chinato su un albero già abbattuto: è morto all’istante. Inutili gli sforzi delle ambulanze e dell’elisoccorso del 118. La tragedia è avvenuta all’interno del parco della Rotonda che ospita la Fondazione don Gnocchi. Al lavoro c’erano un’ottantina di volontari (cinquanta dei quali bergamaschi) arrivati per una domenica all’insegna degli ideali ambientalisti. Da anni organizzano giornate di lavoro come quella di oggi: per il recupero di sentieri e boschi, oppure della collina. Oggi tra loro c’erano uomini della protezione civile di Ponteranica, del gruppo antincendio Villa d’Almè, del Gruppo Amici della Montagna e del Gruppo Volontariato Petos, della parrocchia della Ramera di Ponteranica. Tomasini, sposato, due figli, si era aggregato a questi ultimi: stava sfrondando il primo albero abbattuto quando è avvenuta la disgrazia.

(16/02/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 17 febbraio 2002

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