Porta in carcere gli indumenti della rapina di aprile
Le riprese delle telecamere lo incastrano

Gli abiti che aveva usato per rapinare una banca a Trescore Balneario lo scorso aprile li ha portati in carcere dopo essere stato arrestato per un altro colpo avvenuto nel Varesotto. Ma c’è di più: la sua foto segnaletica - diffusa dopo il suo arresto avvenuto il 6 giugno scorso - è stata riconosciuta dagli agenti della Squadra mobile di Bergamo che erano sulle sue tracce dal 24 aprile, quando aveva assaltato la Banca Antonveneta di Trescore. Il gip di Bergamo ha dunque chiesto una misura di custodia cautelare per il milanese C. M., 25 anni, che i poliziotti della questura di Bergamo hanno poi provveduto a notificare in carcere. Lo scorso aprile l’uomo, con un complice, aveva fatto irruzione nella filiale a volto scoperto e armato di taglierino, rapinando 3.200 euro. Le immagini delle telecamere a circuito chiuso lo avevano ripreso, e da quel momento era ricercato. Essendo una persona incensurata, gli agenti non avevano avuto la possibilità di identificarlo. Quando la questura di Varese, che lo ha arrestato in flagrante dopo un colpo in una filiale della Banca Intesa San Paolo, ha diramato la sua foto, i poliziotti di Bergamo lo hanno riconosciuto. Durante la perquisizione effettuata in carcere, sono stati trovati gli indumenti usati nella rapina di Trescore e ripresi dalle telecamere.(16/09/2008)

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