Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 29 Novembre 2010
Fs, alla tratta Milano via Carnate
la maglia nera di Altroconsumo
Che i pendolari bergamaschi non siano soddisfatti del servizio delle Ferrovie non è una novità. Ma fa certamente notizia il fatto che la tratta Bergamo-Carnate-Milano sia - secondo un'inchiesta di Altroconsumo - la seconda peggiore d'Italia.
Che i pendolari bergamaschi non siano soddisfatti del servizio delle Ferrovie non è una novità. Ma fa certamente notizia il fatto che la tratta Bergamo-Carnate-Milano sia - secondo un'inchiesta di Altroconsumo - la seconda peggiore d'Italia.
Va peggio solo sulla Piacenza-Milano, dove il 100% dei pendolari è insoddisfatto del servizio ferroviario. La Bergamo-Milano via Carnate totalizza invece l'88% di pendolari insoddisfatti.
Ogni 100 intervistati 96 sono insoddisfatti di pulizia e igiene, 84 per l'affollamento, 90 per la climatizzazione, 78 per le info a bordo in caso di disservizio, 74 per la puntualità, 58 per la sicurezza, 36 per la cortesia e disponibilità del personale.
Sul fronte opposto stupisce l'«ottima» prestazione della linea Brescia-Milano che, pur avendo un 90% insoddisfatti dell pulizia, si piazza al penultimo posto della classifica dei peggiori.
Quintultima la Bergamo-Milano via Treviglio: pulizia e igiene 93 insoddisfatti su 100, affollamento 66, climatizzazione 88, info a bordo 59, puntualità 31, sicurezza 29, cortesi del personale 24, per un giudizio complessivo di 60 insoddisfatti su 100.
Nell'allegato tutti i numeri dell'inchiesta
Nel resto d'Italia
L'area di Roma esprime il malcontento più esasperato, con il 79% di insoddisfatti e la maglia nera consegnata alle tratte Frosinone-Roma e Fara Sabina-Roma. Nel complesso dell'indagine ciò che più esaspera i pendolari (l'89%) è la pulizia inesistente: sporcizia sui sedili e nelle carrozze, cattivo odore, vetri e bagni in condizioni antigieniche, presenza di rifiuti.
L'inchiesta di Altroconsumo, disponibile anche su www.altroconsumo.it, ha coinvolto 1407 viaggiatori su 25 tratte ferroviarie più interessate dal pendolarismo in tre aree cittadine: Milano, Napoli, Roma.
Legali a disposizione dei pendolari
L'associazione indipendente di consumatori passa all'attacco, nell'ambito della campagna «Siamo uomini o pendolari?» mette a disposizione dei viaggiatori che hanno subito disservizi gravi sulle tratte Piacenza-Milano e Bergamo-Carnate-Milano i propri legali per richiedere il risarcimento danni.
Compilando il form sul sito www.altroconsumo.it sarà possibile accedere alla consulenza gratuita dell'associazione e i casi più eclatanti di evidente e ripetuta lesione dei diritti di utente del servizio ferroviario si tradurranno in causa di fronte al Giudice di Pace.
Il tema sicurezza
Tra i motivi di insoddisfazione, oltre all'igiene, emerge la problematica della sicurezza, collegata al sovraffollamento, indicato come criticità dal 76% dei pendolari.
Altroconsumo chiama Trenitalia e i cogestori del servizio di trasporto pubblico su alcune tratte specifiche (Trenitalia-Le Nord e Circumvesuviana) a rispondere dei disservizi e tener fede ai contratti che li legano alle Regioni.
Trenitalia al momento di costruzione della Tav ha sottoscritto patti con le comunità locali dove si menziona espressamente l'impegno a mettere l'alta velocità al servizio dei pendolari. Impegni su un binario morto.
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