Molta neve nelle nostre valli
Giovedì scuole chiuse a Serina

Bergamo si è risvegliata imbiancata, ma - se in città la neve non è stata molto consistente e non si sono registrati grandi problemi - nelle valli le precipitazioni sono state intense e in Val Seriana e di Scalve si è raggiunto anche il mezzo metro. Giovedì scuole chiuse a Serina.

Bergamo si è risvegliata imbiancata, ma se in città la neve non è stata molto consistente, si è trattato principalmente di nevischio, e non si sono registrati grandi problemi per la circolazione, nelle valli la coltre bianca è scesa con intensità. In Alta Valle Seriana e in Val di Scalve il bilancio di mercoledì 1° dicembre parla di circa mezzo metro di neve a quota 1.200.

Giovedì 2 dicembre le scuole resteranno chiuse a Serina.

È nevicato abbondantemente da martedì sera, tanto che chi ha dovuto scendere a valle per andare a lavorare da paesi come Valcanale, Lizzola e da alcune frazioni di Vilminore ha dovuto armarsi di pazienza e guidare con prudenza su strade decisamente brutte usando gomme antineve e catene. Una neve a larghi fiocchi, soffice e pericolosa.

Ma la neve ha colpito anche a quote meno alte: a 800 metri il bilancio del pomeriggio è di circa 30 centimetri di neve, parliamo di paesi come Schilpario a Valbondione. A Gromo per la neve è saltato il tradizionale mercato del mercoledì, consistente coltre bianca anche a Clusone. A 2.000 metri la colonnina di mercurio è scesa a -10 gradi e la nevicata è stata meno intensa, circa 20 centimetri.

Da segnalare che verso le 10 un albero, a causa del peso per la neve, è caduto sulla careggiata della strada che collega Rovetta a Castione ma fortunatamente in quel momento non stava passando qualcuno. Qualche disagio per la circolazione. Gli spazzaneve sono comunque entrati in azione tempestivamente.

Toccasana, la nevicata, per le stazioni invernali: la neve caduta consentirà infatti l'apertura, da sabato, di tutti gli impianti nelle stazioni sciistiche di Colere, Schilpario-Epolo, Presolana, Monte Pora, Spiazzi di Gromo e Lizzola. Si potrà poi sciare lungo i tracciati di fondo di Schilpario, Montagnina, Spiazzi di Gromo e Bondione.

La nuova nevicata può però dare origine a valanghe. Gli esperti del soccorso alpino e del Cai raccomandano la massima prudenza agli sci alpinisti e consigliano vivamente di non praticare i fuori pista per evitare possibili tragedie.

Neve naturalmente anche in Valle Brembana, sia in alta valle, sia verso la città. Alle 13 continuava a nevicare molto a Zogno. A Foppolo e verso i 1.500 metri si sono registrati in mattinata circa 20 centimetri di coltre bianca, non moltissima, ma si spiega con i -7 gradi e con la neve molto fine.

A Piazza Brembana la neve è arrivata a circa 30 centimetri nel pomeriggio. E da una quota di circa 800 metri sono necessarie catene o gomme da neve. Qualche problema di circolazione nelle strade secondarie, nessuno nella statale. Subito in azione gli spazzaneve. Qualche ritardo in mattinata per i pullman.

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