Ricerche nella ginnastica ritmica
Yara Gambirasio, torna il furgone

Gli inquirenti partono dall'ambiente della ginnastica ritmica per capire di più sul mondo di Yara Gambirasio. Mentre proseguono le ricerche in mezza Bergamasca, si riascoltano le persone dell'ambiente della ginnastica ritmica. E spunta una nuova lettera anonima su un furgone bianco sospetto.

Gli inquirenti partono dall'ambiente della ginnastica ritmica per capire di più sul mondo di Yara Gambirasio. Mentre proseguono le ricerche, incessanti e a tappeto, in mezza provincia di Bergamo per cercare una traccia anche minimo della ragazza, gli investigatori coordinati dal sostituto procuratore Letizia Ruggeri hanno iniziato a riascoltare uno ad uno le persone che gravitano nell'ambiente della ginnastica ritmica al palazzetto di Brembate Sopra: insegnanti, giovani atlete, amiche di Yara, che fa parte della squadra e ha già conquistato alcuni successi in gare di un certo rilievo, come i campionati nazionali a Fiuggi, nel 2009, e a Pesaro quest'anno.

L'obiettivo degli inquirenti è farsi un'idea più precisa su chi frequenta l'ambiente: dai genitori e parenti della ragazze, che ovviamente seguono le attività, ai semplici appassionati o spettatori ai saggi. Un lavoro lungo, che è soltanto all'inizio e potrebbe anche non portare ai risultati sperati.

RISPUNTA ANCORA IL FURGONE BIANCO
Intanto venerdì 4 dicembre è spuntata una nuova lettera anonima su un furgone bianco sospetto. Di nuovo un furgone bianco, come quello segnalato sfrecciare nella via del centro sportivo nel tardo pomeriggio di venerdì 26 novembre da una testimone, che si è presentata alla caserma dei carabinieri di Ponte San Pietro. Questa volta la lettera è stata recapitata, tramite posta elettronica, alla redazione de L'Eco di Bergamo. Il mittente anonimo afferma l'esistenza di un gruppetto di trentenni che, muovendosi su un furgone bianco, si aggirerebbero in particolare dalle parti di Zingonia ma anche nel resto della provincia, avvicinando e molestando minorenni. «Stiamo facendo accertamenti su questa segnalazione», hanno detto i carabinieri. Sembra inoltre che alcuni giorni prima rispetto alla sparizione di Yara Gambirasio qualcuno avesse indicato la presenza di un furgone bianco sospetto parcheggiato nei pressi delle scuole elementari di Brembate Sopra: segnalazione che, tuttavia, non ha trovato alcun riscontro.
Infine, un paio di giorni prima della scomparsa di Yara Gambirasio un'adolescente si sarebbe presentata dai carabinieri denunciando un presunto tentativo di molestie da parte di uno sconosciuto. Ma anche a questa segnalazione – peraltro non confermata – gli inquirenti sembrano non attribuire molto peso.

Per saperne di più leggi su L'Eco di Bergamo del 4 dicembre

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