Il commento di Oliviero Diliberto
«Ora si chieda scusa a Fikri»

«Mi auguro che con Mohamed Fikri e con la sua famiglia il gip, la polizia e il governo si siano scusati e che vengano prese misure nei confronti di chi si è esibito con volgari cartelloni razzisti». A dirlo è Oliviero Diliberto, portavoce della Federazione di sinistra.

«Mohamed Fikri viene arrestato su una nave mentre sta tornando nel suo paese e arrestato con l'accusa di aver ucciso Yara. Bergamo si riempie di cartelloni razzisti contro gli immigrati. Dopo due giorni Mohamed Fikri viene liberato». Lo scrive Oliviero Diliberto, portavoce della Federazione di sinistra sul suo profilo Facebook. «L'intercettazione in base alla quale era stato accusato di omicidio era stata tradotta male. Ma che Paese è questo? - si legge nel messaggio on line -. Incompetenza, razzismo, leggerezza, crudeltà. Il ministro Maroni, invece di continuare a dare la caccia agli immigrati, dovrebbe cominciare a preoccuparsi dello stato pietoso in cui gli atteggiamenti e le decisioni razziste sue e dei suoi colleghi di governo hanno ridotto l'Italia. Mi auguro che con Mohamed Fikri e con la sua famiglia il gip, la polizia e il governo si siano scusati e che vengano prese misure nei confronti di chi si è esibito con volgari cartelloni razzisti».

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