«Yara ha interrotto Cenerentola»
Polemiche sullo spot di «Porta a Porta»

«L'interruzione di Cenerentola con il trailer di Bruno Vespa sulla puntata di Porta a Porta dedicata alla scomparsa di Yara Gambirasio è da considerarsi nefasta»: è quanto denuncia il presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, Antonio Marziale.

«L'interruzione di Cenerentola con il trailer di Bruno Vespa sulla puntata di Porta a Porta dedicata alla scomparsa di Yara Gambirasio è da considerarsi nefasta»: è quanto denuncia il presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, Antonio Marziale, consulente della Commissione parlamentare per l'Infanzia, che protesta con la pubblicità di «Porta a Porta» sul caso della giovane bergamasca scomparsa durante il cartone animato programmato martedì su Rai 1. «Non è ammissibile - spiega Marziale - che una delle sempre più rare occasioni di intrattenimento dedicate ai bambini e alle famiglie debba essere funestata da uno spot inquietante, intitolato "Chi protegge i nostri figli?", un condensato di pochi secondi ad effetto in grado di generare apprensione tra i minorenni e gli adulti intenti a seguire il capolavoro disneyano».

Il presidente dell'Osservatorio continua: «Esistono leggi, per la verità alquanto ambigue, che suggeriscono addirittura il divieto di messa in onda di spot pubblicitari durante i cartoni animati, ma laddove non arriva la legge dovrebbe sopraggiungere il buonsenso, la cui latitanza costituisce un segnale di deriva etica che nuoce gravemente alla salute del servizio pubblico radiotelevisivo». Per Marziale, infine: «Sarebbe indispensabile conoscere dal presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, on. Sergio Zavoli, la differenza che intercorre tra servizio pubblico ed emittenza privata».

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