Fikri, dissequestrati i suoi effetti personali
Erano il cellulare, i soldi e alcuni scontrini

Il marocchino Mohammed Fikri, fermato e poi risultato estraneo alla vicenda della sparizione di Yara Gambirasio, ha ottenuto la restituzione degli oggetti che gli erano stati sequestrati a bordo della nave che da Genova lo stava portando in Marocco.

Il marocchino Mohammed Fikri, fermato e poi risultato estraneo alla vicenda della sparizione di Yara Gambirasio, ha ottenuto la restituzione degli oggetti che gli erano stati sequestrati a bordo della nave che da Genova lo stava portando in Marocco: si tratta del suo telefono cellulare, una somma di denaro che aveva con sè e degli scontrini di spese che aveva effettuato nei giorni precedenti all'arresto.

L'istanza di dissequestro era stata presentata in procura nei giorni scorsi dal suo avvocato Roberta Barbieri. All'immigrato è anche stata restituita l'auto che, invece, non era stata posta sotto sequestro.

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