Yara, ricerche in Val Brembana
Controlli in campi nomadi lombardi

Sono riprese anche domenica 2 gennaio le ricerche di Yara Gambirasio. In azione i carabinieri del III Battaglione di Milano e della stazione di Ponte San Pietro che, insieme ai volontari dell'Ana di Casazza, si sono diretti tra San Pellegrino e Dossena.

Sono riprese anche domenica 2 gennaio le ricerche di Yara Gambirasio. In azione i carabinieri del III Battaglione di Milano e della stazione di Ponte San Pietro che, insieme ai volontari dell'Ana di Casazza, si sono diretti tra San Pellegrino e Dossena. La questura non risulta invece operativa nelle ricerche sul campo, mentre continua il lavoro degli investigatori.

Anche l'Interpol, l'organizzazione che collega le polizie di molti Paesi del mondo, sta lavorando sul caso della tredicenne scomparsa nel nulla da Brembate Sopra lo scorso 26 novembre. Gli inquirenti non escludono infatti che la giovane ginnasta possa essere all'estero. Naturalmente trascinata contro la sua volontà.

Si è inoltre appreso che, tra i vari posti dove effettuare ricerche e controlli, sono stati espressamente indicati dagli inquirenti anche i campi nomadi, almeno quelli lombardi. Verifiche e ispezioni di questo tipo sarebbero già state effettuate, senza esito, nella Bergamasca e altre sarebbero in corso in questi giorni in ambito regionale.

Nessun sospetto concreto, anche in questo caso: «Un puro scrupolo - spiegano gli investigatori - per non lasciare nulla di intentato». Fra gli altri luoghi indicati in una nota specifica diramata alle caserme e alle questure, figurano anche i casolari abbandonati (tanti ne sono stati ispezionati nell'Isola bergamasca dopo la scomparsa di Yara) e le aree dismesse.

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