Adiconsum: «I saldi? Ridicoli
Bisogna cambiare la legge»

I saldi di gennaio? «Anacronistici e quantomeno “ridicoli”». È l'opinione dell'associazione dei consumatori della Cisl. Adiconsum sottolinea che tra promozioni, liquidazioni e sconti vari, la normativa appare un colabrodo.

I saldi di gennaio? «Anacronistici e quantomeno “ridicoli”». È l'opinione dell'associazione dei consumatori della Cisl. A proposito delle svendite in partenza il 6 gennaio Adiconsum sottolinea che tra promozioni, liquidazioni e sconti vari, la normativa appare un colabrodo.

«È il tempo - sottolinea Eddy Locati, segretario di Adiconsum Bergamo - di aprire una stagione legislativa che liberalizzi realmente e progressivamente il mercato e che permetta ai commercianti di  misurarsi per la loro capacità imprenditoriale e non per normative di protezione varate decine di anni fa».

«Ascom e Confesercenti - aggiunge Locati - sanno benissimo che i commercianti effettuano sconti durante tutto l'anno, arrivando a inventare anche la “stagione sommersa dei pre-saldi” che si consuma durante le settimane precedenti i saldi ufficiali».

È il meccanismo, dice Adiconsum - attraverso il quale «di nascosto», attraverso telefonate, sms e mail si avvertono i clienti affezionati che i saldi per loro iniziano prima, e che possono quindi acquistare, molti giorni prima, i capi scontati (spesso i migliori) che certamente non saranno a disposizione di tutti i consumatori quando ufficialmente si aprirà la stagione ufficiale.

«Adiconsum - conclude Locati - sfida l'Ascom e la Confesercenti ad aprire un tavolo, con tutte le associazioni dei consumatori rappresentative, che progressivamente liberalizzi il commercio a tutela dei consumatori, ma anche dei commercianti seri che non usano sotterfugi o concorrenza sleale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA