Trovata morta nel Serio
Oggi la verità con l'autopsia

Sarà eseguita oggi agli Ospedali Riuniti di Bergamo l'autopsia sul corpo di Sarbjit Kaur, la ventunenne indiana di Martinengo trovata morta giovedì scorso in un tratto in secca del fiume Serio a Cologno.

Sarà eseguita oggi agli Ospedali Riuniti di Bergamo l'autopsia sul corpo di Sarbjit Kaur, la ventunenne indiana di Martinengo trovata morta giovedì scorso in un tratto in secca del fiume Serio a Cologno. L'esame potrebbe fornire elementi utili a chiarire le cause del decesso della ragazza, tuttora poco chiare: i carabinieri non escludono l'omicidio, così come non tralasciano l'ipotesi di un suicidio.

Intanto i genitori e i fratelli di Sarbjit Kaur continuano a sostenere in modo determinato che la giovane sia stata uccisa, escludendo categoricamente l'ipotesi del suicidio, alimentata da una delusione amorosa vissuta recentemente dalla ragazza. «Secondo noi Sarbjit è stata assassinata, non aveva nessuna ragione per togliersi la vita – ha spiegato ieri il fratello Lovepreet –: lavorava, era serena e aveva poche frequentazione al di fuori della nostra famiglia, non possiamo pensare che abbia deciso di farla finita».

La ventunenne è stata vista l'ultima volta dai suoi familiari la vigilia di Natale: «La sera prima ci aveva detto che sarebbe andata a lavorare per quattro ore nella ditta di pantaloni dove era assunta da qualche tempo, qui a Martinengo – ha raccontato il fratello – ma non sappiamo altro. Se n'è andata con la sua auto e non l'abbiamo più vista».

Lovepreet Singh ricorda la sorella come una ragazza riservata: «Ai nostri occhi non aveva problemi, era felice per il lavoro che aveva e poche volte usciva di casa, frequentando qualche amica indiana». Il giovane ha escluso che la sorella avesse una relazione sentimentale; sembra invece che la ventunenne avesse avuto in passato una storia con un suo connazionale, poi interrotta. Risulta inoltre che negli ultimi tempi e per qualche mese si sia vista con un altro giovane indiano che vive vicino a Seriate, ma anche questo rapporto era terminato. Gli inquirenti non escludono l'ipotesi del suicidio per la delusione amorosa patita, ma i familiari la rifiutano.

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