Ancora sassi dal cavalcavia
Arrestato 33enne di Almè

Dopo i sassi lanciati lunedì 3 gennaio, nuovi massi sono stati gettati dallo stesso cavalcavia di Stezzano martedì 4 gennaio. Ma questa volta il colpevole sarebbe stato individuato e arrestato. Si tratta di P.M., florovivaista 33enne di Almè.

Dopo i sassi lanciati nella mattinata di lunedì 3 gennaio, nuovi massi sono stati gettati dallo stesso cavalcavia di Stezzano martedì 4 gennaio. Ma questa volta il colpevole è stato individuato e arrestato per tentato omicidio. Si tratta di P.M., florovivaista 33enne di Almè.

Il giovane avrebbe raggiunto per il secondo giorno conscutivo il ponte di Stezzano che si affaccia sull'autostrada A4 e tra le 6 e le 6.30 avrebbe lanciato una trentina di sassi, uno dei quali con un diametro di ben 30 centimetri. Undici le macchine danneggiate, fortunatamente nessun automobilista è rimasto ferito. Dalle segnalazioni, la polizia stradale di Seriate è riuscita a rintracciare in poche ore il 33enne che è stato quindi arrestato con l'accusa di tentato omicidio.

Nella mattinata di lunedì 3 gennaio l'uomo avrebbe lanciato otto sassi, il più grande con un diametro di 30 centimetri. Due auto di passaggio se li sono trovati davanti sulla strada e li hanno urtati, riportando qualche danno, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

Dalle prime ricostruzioni compiute dalla polizia, il bergamasco raggiungeva il cavalcavia con un furgone bianco sul quale trasportava i sassi che poi gettava dal ponte. Ancora non chiare le motivazioni del gravissimo gesto. Non si tratta nella Bergamasca del primo caso. Gli ultimi episodi significativi risalgono al 2008. A marzo fu colpita l'auto del reporter bergamasco Giorgio Fornoni, di Ardesio, che stava passando all'altezza dell'uscita di Trezzo sull'Adda per raggiungere Milano. Il giornalista fortunatamente non rimase ferito. Sempre a marzo di quell'anno, a Ospitaletto (Brescia), un sasso gettato da un cavalcavia colpi un pulmino del Rugby Club Gussago che stava accompagnando a casa dei ragazzini di Calcio, giovanissimi atleti della squadra under 15: anche loro rimasero fortunatamente illesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA