Bloccato un altro marocchino
per le rapine agli automobilisti

C'è un secondo marocchino bloccato per le rapine agli automobilisti nella zona di Zingonia. Il fermo è scattato la mattina del 6 gennaio, a poche ore di distanza dall'ultimo colpo messo a segno ai danni di un automobilista.

C'è un secondo marocchino bloccato per le rapine agli automobilisti nella zona di Zingonia. Il fermo è scattato la mattina del 6 gennaio, a poche ore di distanza dall'ultimo colpo messo a segno ai danni di un automobilista.

È la sesta rapina in 15 gioni - nell'allegto i dettagli - e a Zingonia ora è allarme tra gli automobilisti. La maggior parte delle vittime è gente che si avventura nella zona dei palazzoni per acquistare droga, ma c'è anche gente che nulla c'entrava col mondo degli stupefacenti. Tutti minacciati con coltellini da nordafricani.

Il fermato è un marocchino di 19 anni, senza fissa dimora e con il permesso di soggiorno scaduto, che bazzicava a Zingonia dalle parti dei palazzi finiti più volte nel mirino dei controlli delle forze dell'ordine. Il giovane è accusato di alcuni dei sei colpi messi a segno dal 21 dicembre all'altra notte e, in particolare, sarebbe stato riconosciuto come il malvivente riuscito a fuggire dopo l'incidente provocato su una Golf appena rapinata a Madone.

Era accaduto il 21 dicembre a Cortenuova, alle 22,30. Il diciannovenne e un presunto complice, un marocchino di 28 anni, secondo le accuse avevano tamponato l'auto di un connazionale davanti al bar Coconut. I due si stavano apprestando a fuggire a piedi, ma il «tamponato» era sceso dall'auto e aveva bloccato uno dei due, E. G. K. M., marocchino di 28 anni, pure lui orbitante intorno ai palazzi di Zingonia. Il giovane era finito in carcere con l'accusa di rapina, arrestato dai carabinieri di Romano.

Fuggito invece il complice, che però era stato riconosciuto da più di una virttima. Secondo le indicazioni sarebbe il diciannovenne fermato questa mattina. Potrebbe essere l'autore anche dell'ultimo colpo.

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