Tagli ai trasporti, i sindacati
chiedono un incontro urgente

I tagli della Finanziaria e della Regione Lombardia determineranno conseguenze pesanti al trasporto pubblico locale. Ecco perché Cgil, Cisl e Uil intervengono chiedendo un incontro urgente alle istituzioni provinciali e al Comune di Bergamo.

I tagli della Finanziaria e della Regione Lombardia determineranno conseguenze pesanti al trasporto pubblico locale. Ecco perché Cgil, Cisl e Uil intervengono chiedendo un incontro urgente alle istituzioni provinciali e al Comune di Bergamo.capoluogo

«Chiediamo un incontro urgente con gli assessori competenti della Provincia e del Comune di Bergamo - scrivono i tre segretari generali provinciali, Luigi Bresciani, Ferdinando Piccinini e Marco Cicerone - in merito alle manovre tariffarie, la razionalizzazione dei servizi e l'efficientamento aziendale».

«A oggi infatti - proseguono - Cgil, Cisl e Uil non sono state convocate né dalla Provincia, né dal Comune di Bergamo. Le ultime informazioni disponibili ci dicono che Atb, in accordo con il Comune di Bergamo, ha intenzione di tagliare 600.000 km annui di servizio per un totale di 22 unità in esubero, diminuire le vetture e quindi le frequenze delle corse, aumentando le tariffe del 20% (10% da febbraio e 10% da maggio)».

«Non è accettabile il tentativo di Atb e del Comune di Bergamo di mettere le organizzazioni sindacali davanti al fatto compiuto. Ciò anche in contraddizione con gli orientamenti della Regione per confronti preventivi con le parti sociali. Per questo motivo, lo ripetiamo, chiediamo di incontrare gli assessori competenti del Comune di Bergamo e della Provincia e invitiamo Atb a non prendere iniziative unilaterali».

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