Il Tar sul coprifuoco in via Quarenghi
Ordinanza vietata dopo il 31 gennaio

Novità sul coprifuoco di via Quarenghi. È uscita la sentenza del Tar: il rigetto del ricorso sull'ordinanza mantiene in vita il coprifuoco fino al 31 gennaio, ma il Tribunale lo vieta dal 31 gennaio in avanti. Sulla questione interviene Pietro Vertova dei Verdi.

Novità sulla vicenda del coprifuoco di via Quarenghi. È uscita la sentenza del Tar: il rigetto del ricorso sull'ordinanza di via Quarenghi mantiene in vita il coprifuoco dal 14 al 31 gennaio, ma il Tribunale lo vieta dal 31 gennaio in avanti. La sentenza di Brescia pone quindi un vincolo all'amministrazione comunale di Bergamo che non può né rinnovare né riproporre l'ordinanza.
L'ordinanza è legittima solo in quanto temporanea e non ripetibile, dice il Tar. Proroghe, rinnovi e riedizioni, scrive il giudice, cambierebbero il discorso alla radice, rendendo illegittimo il coprifuoco.

Sull'argomento interviene Pietro Vertova, consigliere comunale indipendente dei Verdi: «Non si capisce che senso abbia mantenere in vita il coprifuoco fino al 31 gennaio, ma passi. Di chi é la vittoria? I commercianti di via Quarenghi, e tutti gli altri cittadini di Bergamo con loro, possono festeggiare la fine imminente del coprifuoco e possono sentirsi finalmente tutelati nei confronti dell'amministrazione Tentorio - scrive Vertova -. Si tratta di un vincolo mordente, perchè se a Tentorio scappa ancora una firma ci si mette mezzo minuto a chiedere la sospensiva al giudice del Tar. Spiace per Invernizzi, che avrebbe voluto rendere l'ordinanza definitiva in modo da non essere da meno del collega di Brescia Rolfi, il cui coprifuoco é a tempo indeterminato. Nel frattempo - continua ironico Vertova -, aspettiamo gli altri interventi del "piano complessivo" per la riqualificazione di via Quarenghi che l'amministrazione Tentorio ha pomposamente annunciato: di cosa si tratta visto che nessuno l'ha capito?».

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