Una quercia per il bambino travolto sulle strisce

Una quercia di sei metri per ricordare Matteo Bruzzese, investito nel giugno scorso sulle strisce pedonale in via Corpo italiano di Liberazione, e per chiedere che simili tragedie non si ripetano più. L’iniziativa, organizzata dal Comitato genitori dell’istituto comprensivo Savoia, si è svolta nel cortile della scuola elementare Scuri (la scuola frequentata da Matteo), alla presenza degli alunni dell’istituto (c’erano anche gli ex compagni di classe), del personale docente e dirigente, dei genitori e dei familiari del ragazzo. «La quercia che è stata piantata nel cortile della scuola, oltre a testimoniare la solidarietà verso la famiglia - ha evidenziato Mario Beltrame, referente del Comitato genitori - vuole riportare simbolicamente la presenza di Matteo nella scuola».

Matteo Bruzzese è stato ricordato durante la cerimonia anche dai suoi ex compagni, che hanno rivolto con delle letterine alcuni pensieri all’amico prematuramente scomparso (con i lavori dei ragazzi verranno realizzati anche dei quadri da appendere nella classe della scuola media Savoia che Matteo avrebbe dovuto frequentare quest’anno).E, proprio per chiedere più sicurezza sulle strade e per evitare che si ripetano tragedie come quella del giugno scorso in via Corpo italiano di liberazione, una trentina di genitori si sono ritrovati venerdì sera nella sala polivalente dell’oratorio di San Paolo per un’assemblea pubblica con l’obiettivo di coinvolgere sulla questione tutte le realtà del quartiere di San Paolo. Dall’incontro (al quale hanno partecipato anche il curato di San Paolo, don Marco Rivellini, e il consigliere della 2ª Circoscrizione, Giuseppe Crespi) è scaturita la decisione di formare un Comitato di quartiere e di creare un gruppo di lavoro che dovrà predisporre un documento con delle proposte concrete sulla sicurezza stradale da sottoporre alle autorità competenti: «Il documento sarà consegnato entro la fine del mese alla Circoscrizione (prima dell’incontro del consiglio circoscrizionale con l’assessore alla Viabilità del Comune, Enrico Piccinelli, in programma all’inizio di dicembre, ndr) - spiega Beltrame - e verrà accompagnato da una raccolta di firme per dare più peso alle nostre proposte».

Nel documento che verrà preparato dal gruppo di lavoro verranno inserite anche le proposte contenute in un progetto presentato recentemente dal Comitato genitori alla Circoscrizione, relative alla messa in sicurezza di alcuni passaggi pedonali a San Paolo. Il Comitato rivolgerà la propria attenzione anche ad altri aspetti, come quello della sicurezza nei parchi e la prevenzione dei cattivi comportamenti dei giovani (il riferimento è ad alcuni gruppi di giovani del quartiere dediti a vandalismi e schiamazzi). «L’obiettivo comune è quello di offrire un territorio vivibile soprattutto per i ragazzi - ha evidenziato don Rivellini - dobbiamo cercare di dare delle risposte anche ai giovani che si rendono protagonisti di comportamenti che non condividiamo».

Per quanto riguarda la sicurezza sulle strade, i genitori presenti all’assemblea hanno segnalato la pericolosità della nuova rotatoria di via Carducci (soprattutto per chi attraversa a piedi l’incrocio) e la necessità di interventi per la messa in sicurezza del passaggio pedonale in via Corpo italiano di liberazione, dove è avvenuto l’incidente costato la vita a Matteo Bruzzese. Tra le richieste avanzate, anche quelle di un maggiore controllo del territorio da parte dei vigili urbani e delle forze dell’ordine e di una maggior sicurezza nei parchi con l’aumento dei controlli antidroga e la divisione tra le aree per i cani e quelle frequentate dai bambini.(19/01/2003)

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