Santa Caterina,fuochi da applauso E oggi c’è la festa nel quartiere

Santa Caterina,fuochi da applausoE oggi c’è la festa nel quartiereLe celebrazioni per l’anniversario dell’Apparizione nel santuario dell’Addolorata sono entrate nel vivo

Le celebrazioni per il 401° anniversario dell’Apparizione nel santuario dell’Addolorata in Borgo Santa Caterina sono entrate nel vivo con i fuochi pirotecnici di ieri sera allo stadio. Solita folla delle grandi occasioni (almeno ventimila presenze: molti sono tornati apposta dalle vacanze estive per godersi lo spettacolo), applausi per le traiettorie colorate dei razzi che hanno illuminato un cielo che ha lasciato cadere anche le prime gocce di pioggia. Lo spettacolo è durato circa mezzora.

E oggi il clou, con la festa dell’Apparizione. Il programma prevede le Messe alle 6, 7 e 8. Alle 8.30 omaggio floreale dei vigili del fuoco alla statua della Madonna. Alle 10,30 solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare Lino Belotti. Alle 17,30 Messa solenne presieduta dal vescovo di Crema Angelo Paravisi, che ricorderà il 50° di ordinazione sacerdotale. Alle 20, Vespri. Alle 20,30, guidata da monsignor Paravisi, processione per il borgo con l’antico e bellissimo simulacro dell’Addolorata.

Martedì, alle 9 Messa per benefattori e «amici dell’Addolorata» vivi e defunti. Alle 17 benedizione dei bambini. Alle 20,45 Rosario alla cappellina di via Ponte Pietra. Sabato, alle 21, nel cineteatro, concerto del solista Giacomo Bonacina e sorteggio della sottoscrizione a premi.

La festa dell’Apparizione affonda le radici in un evento prodigioso verificatosi il 18 agosto 1602. In quel giorno, a mezzogiorno, una stella apparve nel cielo, emanando tre raggi luminosi su un’immagine mariana da tempo deteriorata, reintegrandola prodigiosamente come appena dipinta. L’immagine, posta sul muro di una casa, rappresentava l’Addolorata col Figlio, la stessa che si venera ancora oggi in santuario. L’allora vescovo di Bergamo Giambattista Milani aprì un processo canonico, che riconobbe il carattere soprannaturale dei fatti. Nel giro di tre anni, la popolazione costruì in tempo record una chiesa. Verso la fine dell’Ottocento, venne edificato l’attuale santuario, consacrato il 15 agosto 1903 dal vescovo Gaetano Camillo Guindani. Quello di Borgo Santa Caterina è ormai diventato il santuario della città di Bergamo e le celebrazioni di agosto sono un momento unificante.

«La festa dell’Apparizione - sottolinea monsignor Andrea Paiocchi, prevosto di Santa Caterina - è radicatissima in città, ma richiama fedeli anche da parrocchie distanti. Da sempre la devozione mariana occupa uno spazio fondamentale nel cuore dei fedeli. Gli stessi vescovi italiani invitano le parrocchie a salvaguardare la religiosità popolare, che fa emergere anche il forte legame dei fedeli alla propria comunità».

(18/08/2003)

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