Espropri per la Pedemontana:
in partenza 12.000 raccomandate

Nei giorni della chiusura della gara da 2,3 miliardi per il completamento della Pedemontan, e dopo aver pubblicato l'integrazione degli espropri, la società sta inviando 12.000 raccomandate ai proprietari per i quali l'esproprio è confermato.

Nei giorni della chiusura della gara da 2,3 miliardi per il completamento della Pedemontan, e dopo aver pubblicato l'integrazione degli espropri, la società sta inviando 12.000 raccomandate ai proprietari (quelli delle aree già pubblicate a primavera 2009) per i quali l'esproprio è confermato e dove i lavori cominceranno nei prossimi mesi.

Si tratta - si legge in una nota di Pedemontana - delle comunicazioni dirette a ogni singolo proprietario che completano le risposte a chi aveva presentato osservazioni lo scorso anno, e si sommano alle 3.200 pubblicazioni integrative rese note a fine anno, avviando così la fase finale della procedura di esproprio.

Per quanto riguarda la tratta A e le tangenziali di Como e Varese, dove i lavori sono già ampiamente avviati, gli espropri pubblicati nel 2009 sono quasi tutti eseguiti, mentre l'elenco integrativo a seguito del progetto esecutivo sarà pubblicato entro la fine di gennaio.

Come previsto dalla legge (art.27 del DPR 327/2001), gli interessati «hanno facoltà di prendere visione della documentazione (…) e fornire ogni elemento utile per determinare il valore da attribuire all'area ai fini della liquidazione della indennità d'esproprio».

Per consentire la massima accessibilità alle informazioni, oltre alla usuale pubblicazione di tutte le informazioni relative alla procedura sul sito www.pedemontana.com, Pedemontana ha attivato un call center telefonico che risponde in orario d'ufficio ai numeri 0267741252 e 0267741276.

«Obiettivo  di questo servizio è favorire i cittadini nell'accesso alle informazioni e agevolarli nel partecipare alla procedura - dichiara Salvatore Lombardo, amministratore delegato di Autostrada Pedemontana Lombarda spa -; l'attivazione del call center è ulteriore conferma della trasparenza e della disponibilità al confronto che caratterizzano l'azione di Pedemontana».

Proseguono intanto le trattative con i proprietari degli oltre 150 edifici che dovranno essere demoliti per consentire la realizzazione dell'opera. La gestione caso per caso da parte di Pedemontana ha portato a risolvere già oltre un terzo dei casi con accordi bonari, a fronte dei quali molti hanno già cambiato casa.

«Puntiamo a risolverli tutti entro la metà di quest'anno – continua Lombardo -. Per questi casi la nostra attenzione è particolare e la nostra disponibilità assoluta: sappiamo il sacrificio chiesto alle persone, alle imprese, ma sappiamo anche che è necessario e vitale per conseguire il nostro obiettivo. Va compreso cercando di non vedere l'impatto ma l'opportunità, pur nei limiti di quanto la legge e i tempi del cantiere ci permettono di fare. Il fatto che finora si sia sempre trovato l'accordo economico dimostra che quanto Pedemontana offre è adeguato a consentire agli interessati una ricollocazione soddisfacente e una giusta compensazione del sacrificio cui sono costretti».

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