Truffata da due finti carabinieri:
via oggetti d'antiquariato e gioielli

Oggetti d'antiquariato e numerosi gioielli d'oro, per un valore di svariate migliaia di euro, sono stati rubati da due falsi carabinieri durante una «perquisizione» in una villa di Treviglio. Hanno convinto la proprietaria, che li ha fatti entrare.

Oggetti d'antiquariato in argento e numerosi gioielli d'oro, per un valore di svariate migliaia di euro, sono stati rubati da due falsi carabinieri durante la loro inventata perquisizione in una villa di Treviglio. I due si sono introdotti nella villa dopo aver convinto la proprietaria a collaborare nell'operazione di controllo, necessaria per verificare l'eventuale presenza dei ladri, che in realtà erano loro.

Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di martedì, nella zona produttiva due posta a sud-ovest della città, dove si trovano anche diverse ville. Teatro dell'accaduto, la casa singola di una pensionata vedova di 67 anni che in quel momento si trovava da sola, in attesa che arrivasse la figlia.

I due individui, protagonisti della messa in scena hanno suonato al campanello verso le 18,30 presentandosi come militari dell'Arma. In modo convincente hanno riferito alla donna, attraverso il citofono, che dalla centrale operativa era giunta la segnalazione di un furto e quindi la possibile presenza dei ladri nella zona.

La donna ha così creduto, aprendo il cancello. Nel vedere poi i due con in testa un cappellino da baseball riportante la scritta carabinieri, indosso una tuta nera e con tanto di apparecchio ricetrasmittente funzionante, non ha esitato a farli entrare.

La settantenne a un certo punto si è però insospettita: ha deciso di verificare l'avvenuta perlustrazione in altre ville da parte dei due carabinieri, avvicinandosi al telefono per chiamare il vicino. Ma era tardi.

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