A Foppolo c'è il gatto delle nevi
più grande e potente del mondo

Dopo la presentazione dello scorso inverno, fatta a Innsbruck davanti a più di seicento persone accorse da tutto il mondo per assistere alla prima internazionale del “Beast”, arriva a Foppolo il più grande, potente ed efficiente battipista mai approdato sul mercato.

Dopo la presentazione dello scorso inverno, fatta a Innsbruck davanti a più di seicento persone accorse da tutto il mondo per assistere alla prima internazionale del «Beast», arriva a Foppolo il più grande, potente ed efficiente battipista mai approdato sul mercato.

La località dell'Alta Valle Brembana è stata scelta come unica stazione bergamasca a provare il mezzo che per ora è stato prodotto in soli cinque esemplari: il Beast, dotato di verricello, ha una larghezza di 7,25 metri con ben 526 cavalli e un design che porta la firma di Pininfarina.

Le piste del comprensorio sciistico Brembo Ski, grazie alla radicale sistemazione e alla definizione dei nuovi tracciati, sono state scelte dalla ditta altoatesina Prinoth per testare questa macchina considerata la più efficiente ed economicamente funzionale sinora mai prodotta e presente sul mercato.

Grazie alla sua enorme efficacia, all'impressionante arrampicabilità e potenza di spinta, i tecnici Brembo Ski avranno tempo sei giorni per provare e mettere alla prova il super gatto mettendolo sotto sforzo sui muri del Monte Valgussera o sulla pista Montebello ed ancora provare la sua potenza su tutta l'area del collegamento tra Foppolo e Carona riqualificata la scorsa stagione invernale con importanti interventi che hanno riguardato la pista Due, l'attacco della variante Tre e le Pitarocca e Canalino.

«Una piccola ma grande soddisfazione che la ditta Prinoth, da sempre sinonimo di mezzi battipista di prima qualità e considerata leader mondiale, abbia deciso di scegliere le nostre piste - ha commentato Giuseppe Berera, presidente di Brembo Super Ski.

«Un altro importante segnale che ci fa capire che stiamo andando nella giusta direzione per il rilancio della destinazione turistica. I lavori fatti, vengono apprezzati non solo dallo "sciatore normale" ma anche dai tecnici che sono rimasti entusiasti dalle nostre piste», ha concluso Berera.

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