«Ciao cucciolo, baci baci»
L'addio delle insegnanti a Cesare

Chiesa gremita e tanta commozione per i funerali di Cesare Pesenti, il bambino di 9 anni morto improvvisamente per un malore a Ubiale Clanezzo la sera di domenica 23 gennaio: una fitta al cuore dopo cena e per Cesare non c'è stato nulla da fare.

Chiesa gremita e tanta commozione per i funerali di Cesare Pesenti, il bambino di 9 anni morto improvvisamente per un malore a Ubiale Clanezzo la sera di domenica 23 gennaio: una fitta al cuore dopo cena e per Cesare non c'è stato nulla da fare.

Mercoledì 26 alle 11, nella chiesa parrocchiale di Ubiale, con i familiari, papà Marco e mamma Elena, e i fratelli maggiori Giacomo e Maurizio, c'erano tutti i compagni di classe della 4ª elementare con le insegnanti. Bara bianca, con fiori arancioni e bianchi. Le maestre hanno lasciato un messaggio: «Ciao cucciolo, baci baci. Le tue insegnanti». I compagni di scuola, che hanno ricordato Cesare con molti disegni esposti in chiesa, hanno letto la preghiera dei fedeli.

A presiedere la funzione il parroco, don Gianmario Vitali, che è stato coadiuvato dal vecchio parroco di Ubiale, don Claudio Borella. Nella sua omelia, don Gianmario ha ricordato: «Cesare continua a vivere nell'eucarestia. Non vedremo più Cesare fisicamente, ma lo ritroveremo nel pane. La sua presenza è concreta, dobbiamo soltanto aver fede. Non si riconosce subito il Signore (il riferimento è ai discepoli di Emmaus, ndr), tocca a noi riconoscerlo ospitandolo nei nostri cuori e nelle nostre case».


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