Comuni al voto in primavera
Sono 37, Treviglio il più grande

Urne in avvicinamento per gli abitanti di 37 Comuni bergamaschi, che in primavera saranno chiamati al voto amministrativo per eleggere sindaci e consigli comunali. La data non è ancora stata fissata dal ministero dell'Interno, anche in relazione alla situazione politica nazionale.

Urne in avvicinamento per gli abitanti di 37 Comuni bergamaschi, che in primavera saranno chiamati al voto amministrativo per eleggere sindaci e consigli comunali. La data non è ancora stata fissata dal ministero dell'Interno (si era ipotizzato metà aprile o maggio) anche in relazione alla situazione politica nazionale.

E anche se non mancano, qua e là, alcune candidature già annunciate, il quadro ufficiale dei nomi in lizza è ancora in gran parte da definire. Ad essere certi di non partecipare alla corsa alla carica di primo cittadino sono i sindaci che hanno già svolto due mandati consecutivi. È il caso, spulciando l'elenco, di Luigi Santus, primo cittadino di Gromo. Ma anche, restando in Valle Seriana, di Giampietro Calegari (Gorno), e Gianmaria Tomasoni (Oltressenda Alta). Stop per Giovanni Toninelli (Vilminore).

Ragionando per numero di abitanti, queste amministrative vedranno accendersi il confronto politico in alcuni comuni «big» della nostra provincia: Treviglio (Ariella Borghi, Pd, è intenzionata a ricandidarsi previo passaggio dalle primarie di coalizione), ma pure Caravaggio, guidata dal leghista Giuseppe Prevedini, Ponte San Pietro, con la uscente lista civica di centrosinistra del sindaco Giuliana Reduzzi, e Cologno, dove il Carroccio governa con Roberto Legramanti.

Alcuni paesi arrivano alle elezioni in situazioni particolari. È il caso di Urgnano, San Giovanni Bianco, Costa Volpino, Bottanuco, Ardesio e Castione della Presolana.

Leggi di più su L'Eco di domenica 30 gennaio

© RIPRODUZIONE RISERVATA