Il primo Gronchi, l'ultimo Ciampi
A Bergamo già sei Capi dello Stato

Il primo fu Giovanni Gronchi nel 1960, l'ultimo Carlo Azeglio Ciampi nel 2003. A oggi, prima dell'atteso arrivo di Giorgio Napolitano, sono stati sei i presidenti della Repubblica che hanno fatto visita a Bergamo durante il loro mandato.

Il primo fu Giovanni Gronchi nel 1960, l'ultimo Carlo Azeglio Ciampi nel 2003. A oggi, prima dell'atteso arrivo di Giorgio Napolitano, sono stati sei i presidenti della Repubblica che hanno fatto visita a Bergamo durante il loro mandato.

IL PRIMO PRESIDENTE A BERGAMO È GROCHI: SIAMO NEL 1960

Il primo presidente ad arrivare a Bergamo è Giovanni Gronchi, il 4 maggio del 1960, nel centenario della spedizione dei Mille. La Repubblica è giovane, Gronchi è in carica dal 1955, dopo Luigi Einaudi. Viene a insignire Bergamo del titolo di «Città dei Mille», per via dei 174 garibaldini che partirono da Quarto. Il sindaco è Tino Simoncini, il prefetto si chiama Celona. C'è anche Giulio Andreotti, allora ministro della Difesa. All'uscita della stazione Gronchi trova anche i corazzieri. In auto scoperta per salutare la folla percorre viale Roma (che non ha ancora ceduto la sua metà in onore di Giovanni XXIII) fino in prefettura dove ci sono il vescovo Giuseppe Piazzi e il presidente della Provincia Clauser. Poi in Rocca, al museo del Risorgimento e infine a Palazzo della Ragione, dove lo aspettano tutti i sindaci per la cerimonia di intitolazione della città ai Mille e il conferimento a Gronchi della cittadinanza onoraria. Sul libro d'oro del municipio lascia scritto di essersi sentito a casa.

NEL 1962 ARRIVA ANTONIO SEGNI
Solo due anni dopo, domenica 23 settembre 1962, arriva in visita privata Antonio Segni, eletto il 6 maggio. Il motivo è l'inaugurazione della rinnovata Accademia Carrara. Il direttore della scuola di pittura è all'epoca Trento Longaretti. Segni arriva e riparte in aereo. Il sindaco è ancora Simoncini.

VISITA LAMPO PER GIOVANNI LEONE NEL 1974
Il presidente Giovanni Leone compie invece una visita lampo ai giacimenti di petrolio di Casirate e Arzago d'Adda l'11 ottobre 1974.

C'È COSSIGA NEL 1989

Bisogna poi aspettare Francesco Cossiga per avere un altro presidente della Repubblica a Bergamo. È anche questa una visita privata: il 29 aprile 1989 presenzia al giuramento dei cadetti dell'Accademia della Guardia di Finanza in Piazza Vecchia. Poi a Palazzo Frizzoni partecipa alla seduta straordinaria del Consiglio comunale: il sindaco è Giorgio Zaccarelli, il vescovo Giulio Oggioni, il prefetto Sergio Vitiello, il presidente della Provincia Giampietro Galizzi.

NEL 1994 E '98 OSCAR LUIGI SCALFARO
Si deve di nuovo alla presenza dell'Accademia della Guardia di Finanza la visita, sabato 14 maggio 1994, di Oscar Luigi Scalfaro, sempre in forma privata e per il giuramento dei cadetti. Scalfaro con Bergamo ha una certa consuetudine: nel 1986, ministro degli Interni, viene a parlare ai giovani a Boccaleone e visita i monasteri di San Benedetto e di Matris Domini. Nell'89 compie una visita lampo a Treviglio e nel '90 torna a Bergamo per festeggiare i 90 anni dell'amico Luigi Ciocca. Nel maggio del '94 con lui c'è Giulio Tremonti alla prima uscita pubblica come ministro delle Finanze nel primo governo Berlusconi. Il sindaco è Giampietro Galizzi, il prefetto Domenico di Gioia, il vescovo Roberto Amadei. Oscar Luigi Scalfaro torna in città sabato 21 novembre 1998, questa volta in visita ufficiale.

NEL 2003 CARLO AZEGLIO CIAMPI
Ma è Carlo Azeglio Ciampi il presidente che ha conquistato i bergamaschi durante la visita ufficiale del 6 e 7 maggio 2003. Arriva a Orio nel pomeriggio e in elicottero vola a Brembilla, colpita quell'anno dall'alluvione e dalla frana di Camorone che provocarono 300 senzatetto. Al colmo della crisi, mentre tutto il paese si rimboccava le maniche, il sindaco Carlo Salvi aveva scritto al Quirinale, chiedendo una parola di incoraggiamento. Ciampi gliela porta personalmente.

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