Leffe: il verdetto dei geologi
«La pietra non è un meteorite»

Non è un meteorite, ma sarà esposto al Museo di Scienze naturali in Città Alta. Sono stati resi noti in questi giorni i risultati dell'analisi petrografica della strana «pietra» rinvenuta lo scorso giugno a Leffe in località Monte Beio.

Non è un meteorite, ma sarà esposto al Museo di Scienze naturali in Città Alta. Sono stati resi noti in questi giorni i risultati dell'analisi petrografica della strana «pietra» rinvenuta lo scorso giugno a Leffe in località Monte Beio, sul terreno di proprietà dei coniugi Lionello Oberti e Rita Servalli.

La notizia aveva destato la curiosità di esperti e gente comune e a far pensare a un corpo celeste c'erano numerosi aspetti, non ultimo il peso specifico inusuale di quella che poteva essere una pietra non comune. A mettere il sigillo della scienza sulle varie ipotesi è arrivata la dettagliata relazione della geologa Anna Paganoni, direttrice dell'Istituto di Geologia e Paleontologia del museo Caffi.

«Il reperto - conferma Paganoni - è stato oggetto di tre livelli d'esame, cui ha collaborato l'Università di Milano Bicocca. Una delegazione del museo ha avviato nei giorni immediatamente successivi alla segnalazione un'analisi della giacitura, cioè di come e dove era stato rinvenuto il reperto».

«Questo ha permesso di escludere che si trattasse di un meteorite in giacitura primaria, in quanto il manto erboso era semplicemente schiacciato e non esistevano crateri o scie d'impatto. Il tutto confermato anche da un secondo reperto, segnalato a novembre dal signor Oberti».

Leggi di più su L'Eco di lunedì 7 febbraio

© RIPRODUZIONE RISERVATA