Più controlli contro lo smog
Dalla Regione 2 milioni di euro

 Regione Lombardia ha deciso di stanziare dal suo bilancio 2 milioni di euro per i Comuni e le Province come contributo straordinario per incrementare i controlli sui veicoli e sugli impianti di riscaldamento.

Regione Lombardia ha deciso di stanziare dal suo bilancio 2 milioni di euro per i Comuni e le Province come contributo straordinario per incrementare i controlli sui veicoli e sugli impianti di riscaldamento. «L'obiettivo - ha spiegato il presidente Roberto Formigoni - è quello di triplicare i controlli su strada portandoli dagli attuali 40/50.000 all'anno a 120/150.000 entro il mese di aprile». «Inoltre - ha spiegato Formigoni - la Regione intensificherà la sorveglianza sui Comuni e le Province, cui compete il controllo sugli impianti di riscaldamento. Ahimè, pochi Comuni hanno sinora adempiuto all'obbligo, e devo registrare che il numero delle Province è tendente a zero» (il controllo spetta ai Comuni che hanno più di 40.000 abitanti e alle Province per i Comuni di popolazione inferiore, ndr).

«Le misure messe in atto da Regione Lombardia sono le più severe in Italia e fra le più rigide in Europa - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Marcello Raimondi -. Non è certo un caso che il commissario europeo Potocnik abbia detto che la situazione sia "in lento miglioramento": i nostri provvedimenti strutturali stanno funzionando». 


Anche semplici gesti quotidiani, come far attenzione a non eccedere con la temperatura interna, possono favorire la diminuzione delle concentrazioni di Pm10. Per questo il presidente Formigoni ha invitato a «rispettare la temperatura massima prevista per legge negli edifici privati (19/20 gradi) e a limitare o abolire i mezzi privati soprattutto nei giorni di difficoltà, sfruttando invece i servizi pubblici».

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