Yara, i genitori dal pm
Ricerche anche a Credaro

Ancora una giornata di lavoro intenso per gli investigatori e le squadre di ricerca di Yara Gambirasio che hanno raggiunto anche Credaro. Intanto i genitori sono stati in Procura a colloquio con il pm Letizia Ruggeri. Sul contenuto dell'incontro vige il massimo riserbo.

Ancora una giornata di lavoro per gli investigatori e le squadre di ricerca impegnati per la risoluzione del caso di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate Sopra scomparsa il 26 novembre scorso. Nella tarda mattinata di mercoledì 9 febbraio la mamma Maura Panarese e il papà Fulvio Gambirasio sono stati negli uffici della procura di Bergamo a colloquio con il pm Letizia Ruggeri che coordina le indagini. L'incontro è durato poco più di un'ora, ma sul suo contenuto vige il massimo riserbo.

Nel frattempo le squadre impegnate nelle ricerche hanno passato al setaccio le cave di Credaro e i dintorni. A questa ricerca hanno partecipato i carabinieri del III° Battaglione di Milano e i colleghi della stazione di Sarnico. Con loro c'erano anche i volontari Ana di Casazza, Sarnico e Ranzanico.
Credaro dista quasi quaranta chilometri da Brembate Sopra ed è la prima volta, in 74 giorni di ricerche, che le battute di ricerca vengono svolte in un luogo della provincia di Bergamo così lontano dal paese della scomparsa.

Il gruppo di ricerca coordinato dalla polizia di Stato (composto dagli agenti del Reparto mobile di Padova con la polizia locale della provincia di Bergamo e i volontari della protezione civile di Dalmine) dopo il briefing con il coordinatore Ismaele Gatti ha invece raggiunto il fiume Brembo perlustrando la sponda sinistra, da Ponte San Pietro fino a Dalmine.Le ricerche continueranno senza sosta.

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