Scontri ultrà, Doni come testimone
«Bocia», «Paso» e «Rasta» dal gip

Il pm Carmen Pugliese è intenzionato a sentire come persone informate sui fatti Cristano Doni e l'ex presidente Alessandro Ruggeri. Dal gip intanto compariranno gli ultrà «Bocia», «Paso» e «Rasta».

Novità nell'inchiesta sugli scontri ultrà. Il pm Carmen Pugliese è intenzionato a sentire come persone informate sui fatti qualche ex dirigente e alcuni dei giocatori nerazzurri che avrebbero avuto contatti con alcuni dei supporters indagati. Il sostituto procuratore è intenzionato a convocare per lunedì mattina 14 febbraio il capitano Cristano Doni e l'ex presidente Alessandro Ruggeri.

Intanto  davanti al gip Alberto Viti giovedì 10 gennaio compariranno per l'interrogatorio di garanzia i tre ultrà accusati di associazione per delinquere (imputazione però bocciata, insieme alla richiesta del carcere, dal giudice preliminare) e destinatari di misure di custodia cautelare: Claudio «Bocia» Galimberti, il leader della Curva Nord (difeso da Andrea Pezzotta) sottoposto a divieto di dimora nella Bergamasca; «Paso» (F. P., 26 anni, di Crema) e «Rasta» (A. Q., 23 anni, di Stezzano), entrambi assistiti da Federico Riva e con l'obbligo di firma. Ma è sui riscontri che ora puntano gli investigatori, dopo aver infarcito di intercettazioni il fascicolo d'inchiesta.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 10 gennaio

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