Lenna, paura alle Poste
Due presi in ostaggio per la rapina

Attimi di grande paura venerdì 11 febbraio all'ufficio postale di Lenna. Una rapina, a mano armata, è stata portata a termine da due malviventi con volto parzialmente coperto da una sciarpa. La dinamica del colpo, che ha fruttato però un magro bottino (circa 400 euro), è ancora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Zogno.

Vittima l'impiegata dell'ufficio postale di Lenna (G. G., 46 anni), finito nel mirino dei rapinatori forse perché facilmente accessibile e privo di protezione. Al momento della rapina nell'ufficio postale era presente anche un cliente, di 48 anni, che doveva fare un versamento.

Verso le 12, i due individui sono entrati nell'ufficio, che si trova al civico 36 di via Oberti: uno col volto scoperto e l'altro coperto parzialmente da una sciarpa. Uno dei due ha chiesto di poter fare un'operazione allo sportello per distrarre l'impiegata, mentre l'altro, con la pistola in mano, ha scavalcato il bancone che divide lo spazio adibito ai clienti a quello per gli impiegati.

Entrambi poi hanno raggiunto uno stanzino attiguo all'ufficio, quello riservato agli addetti postali, legando alla sedia l'impiegata con dello scotch. Con le minacce e la pistola puntata al volto, hanno costretto l'impiegata ad aprire la cassaforte che però era a tempo. I banditi hanno così arraffato soltanto i soldi che erano presenti nell'ufficio, dopo continue minacce e insulti all'impiegata.

Nello stesso locale dove si trova la cassaforte è stato poi portato anche il cliente che nel frattempo era entrato nell'ufficio per un'operazione postale. Strattonato e fatto cadere a terra, i malviventi lo hanno legato alle mani e ai piedi sempre con del nastro adesivo.

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