Orio al Serio, il crac della Gandalf
Il pm chiede 16 rinvii a processo

Il pm di Parma Francesco Gigliotti ha chiesto il rinvio a giudizio per concorso in bancarotta di 16 persone tra ex manager, consiglieri e sindaci della Gandalf, la compagnia aerea con sede nella città emiliana e base operativa a Orio al Serio, fallita nel 2004.

Il pm di Parma Francesco Gigliotti ha chiesto il rinvio a giudizio per concorso in bancarotta di 16 persone tra ex manager, consiglieri e sindaci della Gandalf, la compagnia aerea nata nel '99 e poi quotata in Borsa, con sede legale nella città emiliana e base operativa a Orio al Serio, dichiarata fallita il 28 febbraio 2004.

L'udienza preliminare davanti al gup Maria Cristina Sarli è fissata per il 24 marzo. In pochi anni di attività (Gandalf serviva una quindicina di destinazioni europee), anche a causa - secondo l'ipotesi di accusa - delle distrazioni da parte di alcuni vertici della società, si creò un buco milionario: furono «bruciati» 55 milioni di euro. Nel maggio 2008 il pm Silvia Isidori, che aveva ereditato il fascicolo dal collega Pietro Errede, chiuse l'indagine poco prima di far ritorno alla procura di Catanzaro dalla quale era stata applicata a Parma. Ora il pm Gigliotti, a cui è passato il caso, ha chiesto i rinvii a giudizio.

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