«No» alla Tangenziale esterna
Presidio ambientalista al Pirellone

Un presidio per dire «no» alla Tangenziale esterna Milano (Tem) - collegamento da Agrate Brianza a Melegnano - si è svolto fuori dal Pirellone. Il progetto è stato presentato in Regione. Il sit-in è stato organizzato dalle associazioni ambientaliste.

Un presidio per dire «no» alla Tangenziale esterna Milano (Tem), il nuovo collegamento da Agrate Brianza a Melegnano, si è svolto stamattina fuori dal Pirellone. Il progetto definitivo è stato intanto presentato oggi in Regione. Il sit-in è stato organizzato dalle associazioni ambientaliste, Legambiente in prima fila insieme all'associazione Parco Sud proprio in concomitanza di questo evento.

"Siamo al 42mo giorno consecutivo di smog - denuncia Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - e le istituzioni, a parole, invocano misure strutturali contro l'inquinamento e le polveri sottili, mentre con i fatti vogliono costruire una nuova autostrada che diventerà una vera e propria fabbrica di smog, portando un carico di 70 mila nuovi veicoli al giorno su Milano e l'hinterland e sacrificando almeno 600 ettari di agricoltura nel Parco Sud di Milano".

Secondo l'esponente di Legambiente, infatti, "dire che la Tem alleggerirà il traffico sulla tangenziale Est è una favola, visto che gli studi sul traffico commissionati dalla Regione stessa indicano che meno del 7% del traffico della attuale tangenziale sarà dirottato sulla nuova autostrada". I comitati ambientalisti chiedono infine che "i Comuni che nel 2007 hanno sottoscritto l'accordo per la realizzazione della Tem si sfilino dall'intesa - ha concluso Di Simine - visto che quell'accordo è stato disatteso e le promesse di mobilità "pulita" fatte ai sindaci in cambio di un'infrastruttura che nessuno voleva sono state totalmente disattese".

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