A gennaio lanciava sassi dal cavalcavia
Perizia psichiatrica al presunto colpevole

Il gip Alberto Viti ha disposto la perizia psichiatrica per P. M., trentaduenne di Almé, accusato del lancio dei sassi dal cavalcavia autostradale di Stezzano, nelle vicinanze del centro commerciale «Le Due Torri», lo scorso gennaio.

Il gip Alberto Viti ha disposto la perizia psichiatrica per P. M., trentaduenne di Almé, accusato del lancio dei sassi dal cavalcavia autostradale di Stezzano, nelle vicinanze del centro commerciale «Le Due Torri», lo scorso gennaio. L'uomo, 32 anni, incensurato e di professione florovivaista, avrebbe lanciato le pietre per due giorni consecutivi, il 3 e 4 gennaio scorsi, contro le auto che percorrevano la sottostante A4.

Grazie alle testimonianze degli automobilisti, la polizia stradale di Seriate, il secondo giorno, era riuscita ad acciuffare il presunto responsabile del gesto, accusandolo di tentato omicidio. Le pietre lanciate erano di grosse dimensioni, di un diametro fino ai 30 centimetri e dal peso fino ai 20 chili. Le auto danneggiate sono state in tutto undici; nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito.

A permettere di identificare il presunto colpevole, la segnalazione di alcuni testimoni che avevano notato sul cavalcavia un furgone bianco: proprio questo mezzo di trasporto sarebbe stato utilizzato dal presunto colpevole per caricare i sassi che poi venivano scagliati lungo la A4.

incensurata

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