Via Cerasoli fa da capofila:
i giovani gestiranno il parco

L'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Bergamo mette agli atti una nuova sperimentazione, confermando un attivismo e una propensione all'innovazione che ha permesso alla città di Bergamo di fruire di risorse nazionali e europee per nuovi progetti.

L'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Bergamo mette agli atti una nuova sperimentazione, confermando un attivismo e una propensione all'innovazione che, soprattutto nel corso dell'ultimo anno, ha permesso alla città di Bergamo di fruire di risorse nazionali e europee per nuovi progetti, oltreché di avviare attività di relazione con realtà giovanili del territorio di grande interesse.

È questo il caso di un'iniziativa di volontariato che vede attori protagonisti alcuni giovani già coinvolti nel progetto «Be around» promosso dal Comune di Bergamo nel quartiere di San Tomaso. Infatti proprio tra i numerosi ragazzi che, seguiti da un educatore nell'ambito dell'appalto di gestione degli spazi giovanili comunali, hanno eletto l'ex spogliatoio del parco pubblico di via Cerasoli a proprio laboratorio e luogo d'incontro, è nata la proposta, spontanea, di proporsi quali custodi dell'area.

Un parco pubblico,quello di via Cerasoli, da poco completamente rinnovato nei percorsi d'accesso e nella dotazione di giochi e, soprattutto, dotato di due nuovi campi di pallacanestro e pallavolo. E un parco che è ancora per tutti l'Ardens, dal nome della squadra di calcio che ad inizio Novecento fu progenitrice dell'Atalanta e che vide affermasi il talento proprio del portiere Carlo Cerasoli, tra i primi pilastri della difesa della Nazionale italiana.

I ragazzi del progetto «Be around», uniti dalla passione per la musica e il ballo, e che da circa due anni si ritrovano regolarmente nel parco, al termine dei lavori si sono domandati come poter contribuire alla valorizzazione di questo importante spazio verde restituito alla città.

Ne è seguita la proposta di offrirsi come volontari per garantire l'apertura e chiusura dei cancelli durante tutto l'anno, occupandosi anche della pulizia del parco, e per sentirsi ancor più protagonisti di questo spicchio di città rafforzando il positivo rapporto instauratosi con i residenti che tale parco frequentano.

Una proposta subito accolta da Danilo Minuti e Massimo Bandera, rispettivamente Assessori all'Istruzione, politiche giovanili, sport e tempo libero e all'Ambiente, ecologia e opere del verde del Comune di Bergamo, che hanno così definito i termini della convenzione formalmente sottoscritta in questi giorni dagli stessi ragazzi e che verrà presentata nel corso della conferenza stampa che si terrà sabato 19 febbraio alle ore 14.30, alla presenza anche del presidente della seconda circoscrizione, Giuseppe Epis.

Una scelta, quella dell'amministrazione, che dunque valorizza concretamente le risorse giovanili che la città offre, coinvolgendole in modo significativo in forme di volontariato che concorrono alla gestione del bene comune consentendo anche un risparmio ai contribuenti.

Così Luca Paganelli, Raffaele Baso, Gabriele Tanelli, Alexander Mero, Andrea Fumagalli e Harouna Dabre, tutti nati tra il 1989 e il 1992, saranno i volontari che per i prossimi mesi garantiranno ai cittadini l'accesso al parco e la manutenzione dello stesso, dotati dal settore Opere del verde degli strumenti di pulizia e degli attrezzi di lavoro, con tanto di cartellino d'identificazione.

La convenzione stipulata è stata sottoscritta anche dal Consorzio Solco, ente gestore degli spazi giovanili comunali che ha sostenuto e condiviso la sperimentazione, consentendo così di formalizzare il rapporto con i ragazzi. Un'esperienza certo significativa e che permette di guardare con fiducia alle nuove generazioni.

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