Droga nelle calze, vendita in casa
Arrestati due extracomunitari

Il primo nascondeva la droga in un calzino appeso sullo stendipanni in terrazzo, il secondo si faceva chiamare «Manuel» e portava le dosi a domicilio. La polizia di Treviglio ha arrestato due extracomunitari, un algerino e un marocchino, con l'accusa di detenzione e spaccio.

Spacciavano droga, in particolare cocaina e saltuariamente hashish, su tutto il territorio della Bassa con oltre trecento clienti e da gennaio erano tenuti sotto controllo dalla polizia di Treviglio. Sono stati arrestati così due extracomunitari: uno di origini algerine, A. M. Y., 32 anni, domiciliato a Brignano, ma non in regola sul territorio nazionale; e N.M., marocchino 28enne  residente a Urgnano.

I due sono stati accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: l'operazione ha avuto inizio nei primi giorni del mese di dicembre dopo numerose segnalazioni. I due sono stati quindi pedinati e tenuti sotto controllo dagli agenti della polizia che hanno scoperto un traffico di droga molto vasto su un'ampia zona della Bassa: da Treviglio a Brignano, da Arcene a Ciserano, Spirano, Verdello, Osio, Grassobbio, Dalmine, Urgnano e Zanica.

Originale la modalità di spaccio dell'algerino. Dai suoi acquirenti si faceva chiamare «lo zio» e consegnava le dosi in modo inusuale: portava la droga in bocca e al momento della consegna estraeva la droga per consegnarla nelle mani dell'assuntore. Questo metodo si accompagnava anche a uno strano modo di conservare la droga: al momento della perquisizione domiciliare l'algerino custodiva poca droga - circa 5 dosi -, ma sul balcone e nascosta in un calzino appeso su uno stendino, oltre che in una borraccia attaccata alla sua bicicletta.
Più «tradizionale» il secondo arrestato, il marocchino, che dai clienti si faceva chiamare «Manuel»: a lui si rivolgevano professionisti e assuntori piuttosto abbienti, a cui consegnava la droga anche a domicilio. I guadagni ricavati dallo spaccio, il marocchino li reinvestiva poi in auto, per un valore superiore ai 50 mila euro: la polizia ha ora richiesto un sequestro per confisca.

La polizia ha quindi sequestrato al primo circa 50 grammi di droga e altri 50 di sostanza da taglio, oltre alle 5 dosi già pronte trovate nel calzino, un cellulare, un bilancino di precisione e circa 2 mila euro di denaro contente. Al secondo sono state invece sequestrate 50 dosi di cocaina già pronte, due bilancini di precisione e circa 7 mila euro in contanti. I due sono in carcere in via Gleno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA