Alpini, cinque nuovi gruppi
In tutto 270 per 21 mila penne

C'è un clima di forte attesa a Lallio per l'inaugurazione del nuovo gruppo alpini, novità assoluta per il paese e motivo di orgoglio per la sezione di Bergamo, che quest'anno terrà a battesimo altri quattro gruppi.

C'è un clima di forte attesa a Lallio per l'inaugurazione prevista per domenica 20 febbraio del nuovo gruppo alpini, novità assoluta per il paese e motivo di orgoglio per la sezione di Bergamo, che quest'anno terrà a battesimo altri quattro gruppi. «Una forte spinta a costituire il gruppo è venuta dal sindaco Massimo Mastromattei. Per ora siamo una trentina di alpini, metà dei quali iscritti per la prima volta, parecchi i giovani», spiega Stefano Lavè, 41 anni, che guiderà il gruppo. Certamente l'adunata nazionale a Bergamo è stata un'iniezione di entusiasmo per chi aveva «appeso» al chiodo il cappello.

Gli alpini bergamaschi sono quindi lontani dall'estinzione naturale che la fine del servizio di leva obbligatorio aveva fatto temere. Il record di cinque gruppi è caratterizzato da effettive nuove iscrizioni dei cosiddetti «dormienti» con gruppi, oltre a Lallio, dislocati in tutta la provincia: da Gerosa in Valle Brembana ad Antegnate, da Fara Gera d'Adda a Cortenuova. Scendono così a 20 i comuni in cui è assente un gruppo alpino; per la maggior parte paesi poco abitati come Blello o Valleve. 21.078 sono al 31 dicembre 2010 gli iscritti all'Ana con un incremento nell'ultimo anno di 647 nuovi tesseramenti, linfa nuova per la sezione più numerosa d'Italia. Le oltre 20 mila penne nere dei 270 gruppi sono attive nei 244 comuni, con la particolarità di ben 12 nuclei in città, mentre 8 gruppi che si trovano in provincia di Lecco, continuano a far parte della sezione di Bergamo; in altri casi (come Capriate San Gervasio) esistono due gruppi nello stesso paese o anche in 29 frazioni di paesi, per esempio ad Azzonica o Zambla.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 19 febbraio


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