«Mi butto sotto il treno»
Lo salva la polizia a Morengo

Due agenti del commissariato di Treviglio sono riusciti a immobilizzare un uomo pochi attimi prima del passaggio di un treno diretto a Milano, sotto il quale aveva annunciato alla moglie di volersi buttare. Teatro dell'accaduto la stazione ferroviaria di Morengo.

Due agenti del commissariato di Treviglio sono riusciti a immobilizzare un uomo pochi attimi prima del passaggio di un treno diretto a Milano, sotto il quale aveva annunciato alla moglie di volersi buttare. Teatro dell'accaduto la stazione ferroviaria di Morengo, dove il sessantenne di origini molisane era arrivato poco prima delle 14 di venerdì 18 febbraio, dopo l'ennesimo litigio avuto con la moglie nelle sua casa di Bariano. Al termine del diverbio, l'uomo ha apertamente manifestato alla consorte di volersi uccidere, indicando nella stazione di Morengo il luogo in cui l'avrebbe fatta finita.

A questo punto il sessantenne si è diretto a piedi verso la ferrovia e la moglie, allarmata, ha subito chiamato la centrale operativa del 113, spiegando quanto potenzialmente poteva accadere. Dal commissariato di Treviglio si è mosso un equipaggio con due agenti, rapidi nel raggiungere la stazione. Non appena sono arrivati sul posto, i due poliziotti hanno afferrato l'uomo che se ne stava fermo sul margine del marciapiedi al binario uno, quello dove transitano i treni per Milano. Lo hanno colto alle spalle, di sorpresa, immobilizzandolo e trascinandolo lontano dalle rotaie, pochi attimi prima che transitasse un diretto.

L'uomo è stato in seguito visitato dal personale del 118, arrivato in stazione con un'ambulanza su richiesta degli agenti, e quindi trasferito precauzionalmente all'ospedale di Treviglio.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 19 febbraio

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