Parla il fratello di Daniel Busetti:
«Non perdiamo le speranze»

«Abbiamo cercato in una trentina di Comuni e continueremo a cercare. Il mio pensiero è che Daniel sia al sicuro in qualche casa, magari da qualcuno che non conosce la vicenda». Non vuole perdere le speranze David Busetti, il fratello minore del ragazzo di Martinengo scomparso.

«Abbiamo cercato in una trentina di Comuni limitrofi a Ivrea e continueremo a cercare. Speriamo nei prossimi giorni. Il mio pensiero è che Daniel sia al sicuro in qualche casa, magari da qualcuno che non conosce la vicenda e che non sa che lo stiamo cercando». Non vuole perdere le speranze David Busetti, il fratello minore del ragazzo di Martinengo scappato e scomparso nel nulla dopo un incidente avvenuto sabato notte. «Daniel non è un ragazzo che si spaventa facilmente, non ha paura del giudizio altrui - continua David con un filo di voce -. Credo che faccia così perchè è rimasto traumatizzato dall'incidente».

Come se fosse convinto di avere fatto qualcosa di grave, di irreparabile in quell'incidente di sabato notte: «Noi intanto continuiamo le ricerche» dice David che parla poco e piano. È stanco e si capisce che è preoccupato: «Come tutti, ma non perdo le speranze - continua David -. Continuaimo a cercare, a chiamarlo. Abbiamo attaccato cartelli e striscioni, abbiamo distribuito volantini. Spero che capisca la situazione e si faccia trovare».

David è a Baldissero Canavese con il papà Pasquale, lo zio Luciano e un cugino, Daniele. Con loro molti amici del fratello che hanno raggiunto la zona delle ricerche per aiutare le forze dell'ordine: «La mamma è rimasta a casa, la sento spesso, è molto preoccupata. Come tutti noi del resto». Poi un commento sugli aiuti: «C'è molta disponibilità, le forze dell'ordine stanno lavorando in borghese e c'è un grande sostegno da parte della popolazione».

Intanto a Ivrea arriveranno nel weekend altri amici di Martinengo. Si continuerà a perlustrare i 31 Comuni nel raggio di 25-30 chilometri da Baldissero Canavese, luogo dell'ultimo avvistamento.  I volontari hanno a disposizione anche altri manifesti da appendere: non c'è la foto di Daniel perché il messaggio è indirizzato solo a lui. Il testo è stato concordato con due psicologi della Croce rossa di Ivrea e Torino, che giovedì sera si sono incontrati con i pompieri e i carabinieri e hanno definito la strategia delle ricerche. «David, mamma e papà ti stanno cercando, stai tranquillo, nell'incidente ci sono stati solo feriti lievi. Abbiamo cercato noi le forze dell'ordine e i vigili del fuoco perché siamo molto preoccupati per te. Fatti sentire con noi». Gli psicologi, specialisti in terapia dell'emergenza, hanno anche escluso che Daniel possa mettere in atto comportamenti anticonservativi e pensano che sia fuggito per paura di aver deluso i genitori, gli amici e la comunità in cui vive.

© RIPRODUZIONE RISERVATA