Gorle, «evade» dalla scuola materna
Bimbo di due anni per strada da solo

Ha attivato il pulsante dell'apertura della porta ed è uscito dalla scuola materna. È successo a Gorle, all'asilo nido comunale gestito da una cooperativa. Un bimbo di due anni, particolarmente curioso e intraprendente, ha approfittato dell'assenza momentanea dell'educatrice per uscire dalla struttura.

Ha attivato il pulsante dell'apertura della porta ed è uscito dalla scuola materna. È successo a Gorle, all'asilo nido comunale gestito da una cooperativa. Un bimbo di due anni, particolarmente curioso e intraprendente, ha approfittato dell'assenza momentanea dell'educatrice per uscire dalla struttura. Mentre i suoi compagni dormivano in tutta tranquillità – era il momento del pisolino –, è uscito dalla stanza del sonno e si è recato nell'atrio, dove ha attivato il pulsante di apertura della porta principale. Una volta all'esterno, ha proseguito lungo il vialetto di accesso e ha attivato il comando di apertura del cancellino (molto basso, per agevolare i disabili).

L'asilo nido, ospitato negli spazi della Cascina Pacì (che è anche sede del gruppo Alpini di Gorle), ha l'accesso diretto sulla strada di via Libertà, molto trafficata e battuta. È qui che una signora del luogo ha trovato il piccolo in pigiamino e ciabattine, solo e disorientato. Una fortuna per il bimbo, prontamente portato al sicuro tra le mura dell'asilo nido. «Il nostro è un asilo nido di totale eccellenza e come cooperativa siamo certificati – spiega la presidente della cooperativa -. Riconosciamo che c'è stato un problema, per il quale abbiamo già preso dei provvedimenti. Il Comune di Gorle ci ha rinnovato la fiducia nonostante l'accaduto e ci stiamo muovendo su vari livelli per risolvere la situazione. Sarà convocata una riunione per tutti i genitori, in modo da spiegare la situazione e confrontarci. Tutti gli operatori della struttura sono stati sentiti e verranno presi i provvedimenti del caso. Inoltre si provvederà a mettere in sicurezza la pulsanteria del cancello, studiando un nuovo sistema di apertura».

Per l'intervento sul sistema di apertura, che ha facilitato la fuga del piccolo, il Comune si è già mobilitato: «Sono già state date disposizioni ai tecnici – spiega l'assessore alla Pubblica Istruzione Lidia Redaelli – e si sta pensando di installare un sistema di pulsanti composto, in modo che i bambini non riescano ad azionarlo. Sottolineo che non abbiamo dubbi sul modus operandi della cooperativa».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 3 marzo

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