Carabinieri: 15 arresti in 48 ore

Trecento persone identificate, 200 auto controllate. Sono i numeri, per quanto riguarda la sola compagnia di Bergamo, di una serie di controlli avviati dai carabinieri, su disposizione del nuovo comandante provinciale Roberto Tortorella, per scoraggiare i fenomeni dei reati contro il patrimonio, del traffico e dello spaccio di stupefacenti oltre che dell’immigrazione clandestina. In totale nelle ultime 48 ore si contano 15 arresti e 10 denunce

A Bergamo sono stati controllati a tappeto le zone dei Propilei di Porta Nuova e del piazzale Alpini. Cinque gli arresti, tre dei quali per violazione della legge Bossi-Fini: gli altri sono scattati in via Corridoni per un’evasione dagli arresti domiciliari e per un furto alla Standa.

Sette gli arresti a Treviglio: uno per spaccio a Zingonia, un ricercato rintracciato in un albergo a Brembate (deve scontare una condanna per una rapina) e tre immigrati per violazione delle norme della Bossi-Fini. Uno è stato identificato a Fornovo, dove lavorava in nero per una cooperativa: la titolare è stata denunciata e la cooperativa temporaneamente chiusa.

A Zogno due arresti per la Bossi-Fini, mentre una giovane donna è stata denunciata perché aveva in auto due coltelli a serramanico.

Infine a Clusone è stato ammanettato un uomo di Costa Volpino che deve scontare una pena per una rapina: era ricercato dalla magistratura di Bolzano.

(18/01/2007)

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