Caprino, sarà abbattuta la casa danneggiata dall’alluvione

Sono passati quasi due anni dal novembre 2002, quello dell’alluvione, degli sfollati, dei torrenti in piena che facevano paura. Valle Brembana, Valle Imagna: ripercorrendo il periodo, i pensieri vanno istintivamente alle crepe delle abitazioni di Brembilla, di Sant’Omobono. Eppure, pochi forse lo ricordano, anche a Caprino, in Val San Martino, due famiglie hanno perso la casa. Assunta Beretta, insieme a suo marito, aveva speso i risparmi di una vita per ristrutturare quel cascinale che dal colle Scarlasc si affacciava sulla valle. Nei prossimi giorni, se le condizioni del tempo lo permetteranno, la sua casa, danneggiata in modo irreversibile da una frana, verrà abbattuta. Tra quelle mura, ancora oggi, si trovano oggetti, fotografie, ricordi. Assunta Beretta, insieme al marito Annibale Casati e al figlio Alberto, si era trasferita da Calusco in Val San Martino nel 2001: «Da tempo desideravamo abitare a Caprino: le colline, i paesaggi verdeggianti ci avevano incantati. E poi mio marito è nato lì, desiderava tornarci. Volevamo trovare una cascina, ristrutturarla, avere spazio anche per gli animali che io amo tanto». Dopo lunghe ricerche, avevano trovato ciò che faceva al caso loro: «Quella cascina in mezzo al bosco era splendida, quando l’abbiamo vista abbiamo capito che era ciò che cercavamo. Quella casa era il sogno di una vita». Tace un attimo, sospira. La sua voce è un sussurro: «La furia di una frana, quel sogno, ce l’ha strappato per sempre».

Tutto è successo il 26 novembre, era martedì. Assunta e il marito, quel giorno, sono usciti per andare al lavoro, a Bergamo. Anche il figlio Alberto quel giorno è uscito. Al rientro, la sera, il disastro era già successo: un ampio smottamento aveva fatto sprofondare e scivolare la casa a valle di circa due metri. Poi l’allarme ai pompieri, al Comune, e successivamente l’ordinanza di sgombero urgente, per pericolo di crollo dell’edificio. Ora la famiglia Casati ha scelto di attuare l’ordinanza di demolizione dell’abitazione pericolante. Lunedì ci sarà il sopralluogo definitivo e si deciderà il giorno dell’abbattimento.

(18/09/2004)

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