Romana tenta di rubare in un camper Sei mesi di reclusione per furto

È stata colta con le mani nel sacco dal derubato, che l’ha vista uscire dal proprio camper posteggiato in via Matris Domini, lunedì mattina intorno alle 11.30: romana di 53 anni, pregiudicata, questa mattina è stata processata in direttissima.

Nei suoi confronti il giudice Vittorio Masia ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere, quindi ha accolto il patteggiamento a sei mesi di reclusione e 200 euro di multa. Stando all’accusa, la donna avrebbe prima forzato la porta del camper con un cacciavite, quindi, una volta salita a bordo, si sarebbe impadronita del frontalino dell’autoradio e di un giubbotto del valore di circa 380 euro. Mentre il proprietario stava tornando verso il camper, si è allarmato sentendo suonare insistentemente un clacson, pensando ad una sorta di segnale d’allarme. Si è quindi precipitato verso il mezzo, trovando la donna con il bottino.

A quel punto l’ha bloccata, e poi ha allertato la Questura. Arrestata per furto, ieri mattina, assistita dall’avvocato Simona Mazzocchi, la 53enne è stata processata per direttissima. «Non avevo un complice: nessuno mi ha dato l’allarme. Sono entrata da sola nel camper e ho rubato» ha ammesso la donna davanti al giudice. Quindi ha patteggiato la pena.

(18/11/03)

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