Cittadella, museo archeologico
C'è spazio per la collezione egizia

La collezione egizia troverà un posto per venire ammirata al museo archeologico in piazza Cittadella. Una possibilità attesa da decenni. L'allargamento non risolve i problemi, gli spazi restano insufficienti, ma è un passo in avanti.

La collezione egizia troverà un posto per venire ammirata al museo archeologico in piazza Cittadella. Una possibilità attesa da decenni. Dice Stefania Casini, direttrice del museo: «Gli uffici del museo sono stati trasferiti in un'altra ala della Cittadella, si sono così liberati alcuni locali al primo piano dove attualmente si trovano le sale espositive. In questi locali, dopo l'adeguamento, collocheremo la collezione di reperti dell'antico Egitto. È una ricchezza del museo che suscita curiosità, interesse: finora i reperti sono stati esposti soltanto in occasioni particolari».

L'allargamento non risolve i problemi, gli spazi restano insufficienti a presentare i tanti reperti scoperti nell'ultimo mezzo secolo nella città e nella provincia. Ma è un passo in avanti. Il pezzo di maggior pregio della collezione è il sarcofago del sacerdote Ankhekhonsu e risale all'incirca al IX secolo avanti Cristo, ai tempi della XXII dinastia.

Venne acquistato nel 1885 dal bergamasco Giovanni Venanzi, console italiano ad Alessandria e donato alla città. Proviene da una necropoli presso Luqsor. Le notizie sulla collezione egizia si trovano anche nel nuovo libro tascabile appena pubblicato che presenta «Le collezioni del museo archeologico di Bergamo».

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