L'alpino Sarti rincuora i volontari:
«Potete camminare a testa alta»

«So quello che avete fatto dal primo giorno della scomparsa di Yara - ha affermato il presidente Ana Antonio Sarti rivolgendo le sue parole a Giovanni Valsecchi, capogruppo della Protezione Civile di Brembate -. La vostra coscienza è a posto».

«So quello che avete fatto dal primo giorno della scomparsa di Yara - ha affermato il presidente Ana Antonio Sarti rivolgendo le sue parole a Giovanni Valsecchi, capogruppo della Protezione Civile di Brembate - . Ho visto nei vostri occhi la delusione quando tornavate ogni giorno dalle ricerca senza risultato. Posso dire con certezza che la vostra coscienza è a posto. Voi potete camminare a testa alta».

Sabato sera a Bergamo alla festa della Lega per i suoi 25 anni era stato il ministro dell'Interno Roberto Maroni a difendere il lavoro dei volontari parlando di «vergogna» per le critiche a chi si era tanto impegnato nelle ricerche di Yara e Sarti durante l'assemblea sezionale di domenica 6 marzo ha manifestato lo stesso disappunto.   

Oltre a questo appunto polemico, l'incontro annuale di tutte le penne nere  è stata occasione per ripercorrere l'attività dello scorso anno che ha visto protagonista Bergamo con la «mitica» adunata. Sarti ha ricordato la città tappezzata dalle 130mila bandiere e ha manifestato apprezzamento per la collaborazione con le istituzioni.

Ma gli alpini non dormono sugli allori: quest'anno ricorre il 90° anniversario di fondazione della sezione più numerosa d'Italia. «La città sta attendendo una nuova invasione di alpini che sfileranno con la consueta serietà e fierezza», ha sottolineato Sarti, invitando le penne nere a partecipare numerose alle manifestazioni di settembre. La sfilata è in programma l'11 settembre.

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