Il vescovo per la Quaresima
«È un dono per tornare a Dio»

«La Quaresima è un dono che spinge a cercare lo sguardo dell'altro. In queste settimane la nostra comunità sembra entrata nel tempo della prova». È un passo dell'omelia del vescovo Francesco Beschi per il mercoledì delle Ceneri.

«La Quaresima è un dono che spinge alla conversione e a cercare lo sguardo dell'altro e dei suoi bisogni. Ci sono anche le quaresime esistenziali inevitabili, quelle non scandite dal calendario. Sono le prove e le penitenze che attraversano ogni età della vita. In queste settimane, la nostra comunità sembra entrata nel tempo della prova, che ci invita a riconsiderare il mistero di Gesù Cristo crocifisso e risorto per tutti». È un passo dell'omelia del vescovo Francesco Beschi durante la concelebrazione eucaristica in Cattedrale per il mercoledì delle Ceneri e primo giorno di Quaresima.

«Con le Ceneri — ha detto il vescovo — scegliamo di entrare in Quaresima con il nostro impegno, le nostre esigenze interiori, il nostro raccoglimento, la volontà di cambiare almeno qualcosa del nostro agire, del nostro pensare e della nostra vita. La Quaresima è soprattutto dono di Dio: attraverso i profeti e gli apostoli, il Signore ci dice di tornare a Lui, ci offre la possibilità di tornare a Lui. Abbandoniamo i meccanismi di colpa e giudizio ed entriamo nella meraviglia della grazia, del perdono e della misericordia del Signore». Il dono della Quaresima si coniuga con i tre pilastri di questo tempo forte dell'anno liturgico: il digiuno, l'elemosina, la preghiera.

Dopo l'omelia, è seguito il rito di imposizione delle sacre Ceneri sul capo dei fedeli, segno della fragilità e della debolezza umana, di volontà di riflessione e conversione. Il vescovo Francesco Beschi si è inginocchiato per riceverle sul capo dal vescovo ausiliare emerito Lino Belotti. Poi è stata la volta di quest'ultimo a riceverle da monsignor Beschi. Quindi i sacerdoti e i fedeli presenti. Fra i preti concelebranti c'erano il vicario generale monsignor Davide Pelucchi, il parroco della Cattedrale monsignor Giuseppe Sala e il rettore del Seminario monsignor Pasquale Pezzoli.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 10 marzo

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