Romano, bloccato in stazione
con due chili e mezzo di hashish

Due chili e mezzo di hashish sequestrati e un arresto. Grazie a una segnalazione anonima, ma ricca di dettagli che solamente una persona ben informata poteva conoscere. È finito in manette così, alla stazione ferroviaria di Romano, E. M., marocchino di 38 anni.

Due chili e mezzo di hashish sequestrati e un arresto. Grazie a una segnalazione anonima, ma ricca di dettagli che solamente una persona ben informata poteva conoscere. È finito in manette così, alla stazione ferroviaria di Romano, E. M., marocchino di 38 anni.

Ad arrestarlo gli agenti della squadra mobile di Lecco, a cui era stato segnalato che alcuni nordafricani sarebbero arrivati ad acquistare un grosso quantitativo di droga. Nella comunicazione anonima era anche annunciato che un giovane marocchino avrebbe poi preso un treno per andare ad Ascoli Piceno con la droga appena acquistata.

Venivano indicati anche una data e un orario di massima: l'immigrato sarebbe partito dalla stazione di Lecco o da Romano, la mattina di sabato 5 marzo. E così, gli agenti della mobile lecchese, sin dall'alba, hanno fatto appostamenti in entrambe le stazioni. Verso le 9 in quella di Romano è stato avvistato il marocchino che rispondeva alla descrizione.

Aveva un sacchetto che cercava di nascondere sotto il giubbotto. Dentro c'erano 20 panetti di hashish del peso complessivo di due chili e mezzo, che sul mercato avrebbero potuto fruttare fino a 15 mila euro.

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