La Giornata Fai di Primavera
il 26 e 27 visita alla Villa Camozzi

Per la 19ª edizione della Giornata Fai di Primavera visita il 26 e 27 marzo alla Villa Camozzi di Ranica, uno dei 150 siti scelti in ambito nazionale per i festeggiamenti del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Aperti anche alcuni siti a Vaprio d'Adda.

Conferenza stampa stamattina nello spazio Viterbi della Provincia di Bergamo per presentare la 19ª edizione della Giornata Fai di Primavera a Bergamo e provincia, il tradizionale appuntamento dedicato alla scoperta delle bellezze del nostro Paese.

Con l'assessore alla Cultura Giovanni Milesi erano presenti Teresa Arslan Ginoulhiac, capo delegazione del Fai di Bergamo, e Anna Fiacconi, capo delegazione del Fai di Treviglio. La 19ª edizione di Giornata Fai di Primavera si terrà sabato 26 e domenica 27 marzo con visite guidate a contributo libero.

A Bergamo per l'occasione sarà aperta al pubblico Villa Camozzi a Ranica, sede dell'Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri. La scelta cade nell'ambito delle celebrazioni per 150° anniversario dell'Unità d'Italia e vuole ricordare l'importanza che ebbero i due fratelli Camozzi nei moti rivoluzionari. Villa Camozzi è proprio uno dei 150 siti scelti in ambito nazionale per festeggiare la ricorrenza.

Grande spazio anche alla visita del parco che rappresenta un patrimonio ambientale rilevante. Il 26 e 27 si terranno, inoltre, itinerari guidati tra le ville e le cascine di Ranica con visita alla Parrocchiale e alla Chiesa di San Rocco a cura dell'Amministrazione Comunale.

La delegazione di Treviglio, per questa edizione della Giornata di Primavera, aprirà invece alcuni beni nel Comune di Vaprio d'Adda.
1.
le stanze sotterranee di Villa Castelbarco, splendida villa di delizia in prossimità del Naviglio Martesana. I sotterranei, realizzati tra il 1835 e il 1837, sono pensati come un complesso sistema di ambienti collegati a tutti i luoghi di piacere e di svago della villa.
2.
la terrazza e il giardino di Villa Melzi d'Eril, da cui è possibile ammirare la bellezza del tratto di fiume che scorre ai piedi della villa. Da qui Leonardo eseguì opere pittoriche e schizzi sugli scorci di rocce dove era un tempo il Pons Aureoli.
3. la casa del custode delle acque. Nel 1571 divenne Casa Regia. Il custode della casa doveva riscuotere i dazi e mantenere funzionante il sistema delle acque tra naviglio e fiume. La casa ha ospitato nel secolo XVIII i pittori Gaspar Van Vittel e Bernardo Belotto.
4. la chiesa di S.Colombano le cui prime notizie certe risalgono al 1155. Costruita in blocchi di pietra arenaria la chiesa ha pianta rettangolare a navata unica. La facciata a capanna ha un portale impreziosito da motivi fitomorfi e antropomorfi.

«Garibaldi ti scrivo...»
Il Fai, Fondo ambiente italiano, lancia anche un concorso di scrittura rivolto a tutti coloro che hanno a cuore la storia, l'unicità e la salvaguardia del patrimonio artistico e naturalistico italiano. Il concorso «Garibaldi ti scrivo...» invita tutti i cittadini a coinvolgere l'Eroe dei Due Mondi nella dichiarazione dei propri desideri a favore di un'Italia più rispettata e tutelata. Un'Italia migliore in cui poter vivere una vita migliore. Quali idee o suggerimenti si possono proporre? Scrivendo un personale messaggio per agire in difesa della bellezza dei tesori d'arte, natura e paesaggio italiani si possono vincere fantastici premi assegnati da una giuria che selezionerà i pensieri più belli.

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