Fidanzati nel garage con l'auto
accesa: uccisi dal monossido

Li hanno trovati distesi sul sedile posteriore di un'auto nel garage: sembravano addormentati, lui da una parte e lei dall'altra. E invece, nella notte fra venerdì 11 marzo e sabato 12, sono rimasti vittima di una disgrazia provocata dal monossido di carbonio.

Li hanno trovati distesi sul sedile posteriore di un'auto nel garage situato al piano interrato sul retro di un condominio: sembravano addormentati, lui da una parte e lei dall'altra. E invece, nella notte fra venerdì e ieri, sono rimasti vittima di una disgrazia provocata dall'inalazione di un killer silenzioso: il monossido di carbonio.

Tragica fine per due giovani fidanzati immigrati di Palazzolo sull'Oglio, nel Bresciano, al confine con la Bergamasca. A perdere la vita sono stati Naved Anjam, 18 anni, pakistano e la sua ragazza, Haxhiaj Bletarta, 19 anni di nazionalità kosovara, entrambi con un lavoro.

Il fatto è accaduto all'interno del garage di un palazzo di via Malogno al civico 41, alla periferia della cittadina, dove il giovane abitava insieme al fratello. Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto, i due ragazzi si trovavano all'interno della vettura nel box, intenti ad ascoltare musica.

Secondo la testimonianza di amici della coppia l'auto, una Opel Tigra di proprietà del fratello di Naved, non veniva utilizzata ed era saltuariamente accesa per evitare di scaricarne la batteria. Verosimilmente la coppia, per proteggersi dal freddo ha acceso il riscaldamento ed è rimasta nell'auto accesa con la porta basculante del garage abbassata, favorendo il concretizzarsi della tragedia.

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