Brucia l'auto di un'amica:
denunciata a Castelli Calepio

Ha incendiato con una tanica di benzina l'auto di un'amica con cui aveva dei dissapori e il rogo si è propagato ad altre due vetture. Questa l'accusa con cui sabato a Castelli Calepio i carabinieri hanno denunciato una ventiseienne di Carobbio.

Ha incendiato con una tanica di benzina l'auto di un'amica con cui aveva dei dissapori e il rogo si è propagato ad altre due vetture. Questa l'accusa con cui sabato a Castelli Calepio i carabinieri hanno denunciato una ventiseienne di Carobbio.

Tutto è successo nella notte tra venerdì e sabato in via San Francesco d'Assisi a Castelli Calepio, dove i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Grumello sono intervenuti dopo aver ricevuto la segnalazione che tre vetture stavano bruciando.

L'incendio è partito da una Chevrolet Matiz, di proprietà di una trentenne del posto, poi si è propagato a una Fiat 500 e a una Lancia Musa posteggiate vicino. Verificato che era doloso, i carabinieri hanno avviato le indagini: è risultato che la proprietaria della Matiz aveva già avuto in precedenza un acceso litigio con la ventiseienne di Carobbio, per questo i militari hanno concentrato i primi sospetti su di lei.

Dalle indagini è emerso che gli spostamenti della giovane, a bordo di un motorino, erano stati ripresi dalle telecamere di Castelli Calepio in un orario compatibile con l'incendio e che anche la videosorveglianza di un distributore di carburante di Gorlago l'aveva filmata mentre riempiva una tanica di benzina.

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