«Fikri disse "uccisa davanti al cancello"»
La replica del pm: «Agli atti c'è tutto»

Secondo il settimanale «Panorama», Mohamed Fikri avrebbe detto, durante una telefonata alla fidanzata intercettata dai carabinieri, «uccisa davanti al cancello». Ma questa conversazione non venne inserita nel fascicolo.

«L'hanno uccisa davanti al cancello. A pronunciare questa frase, in una telefonata intercettatata dalla procura di Bergamo, sarebbe stato Mohamed Fikri, il muratore marocchino che sabato 4 dicembre era stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta per l'omicidio di Yara Gambirasio.

Lo rivela il settimanale «Panorama», in un articolo che sarà pubblicato nel numero in edicola da venerdì 18 marzo. Fikri, che il giorno della scomparsa di Yara, il 26 novembre, era al lavoro nel cantiere di Mapello finito al centro delle indagini per l`omicidio, era stato arrestato il 4 dicembre come sospettato per un'altra frase intercettata al telefono: si pensava avesse detto «Allah mi perdoni, non l'ho uccisa io».

A una seconda, più attenta valutazione, la frase è risultata essere: «Allah mi protegga». Così dopo tre giorni l'uomo era stato scarcerato con tante scuse.

La nuova frase intercettata, secondo quando riporta Panorama, compare in una conversazione telefonica con la sua fidanzata. E sulla traduzione concordano tre diversi interpreti della procura. Stranamente, secondo quanto scrive Panorama , la nuova telefonata viene registrata dai carabinieri, ma la trascrizione non viene inserita subito nel fascicolo d'indagine e così le parole non vengono contestate a Fikri quando viene interrogato dal sostituto procuratore di Bergamo, Letizia Ruggeri, lunedì 6 dicembre.

In attesa che la Procura commenti quanto riportato da «Panorama», parla l'avvocato dinfesore di Fikri, Roberta Barbieri: «Di tutto questo non so nulla.

Questa frase - dice il difensore d'ufficio del muratore marocchino - non è inserita né nei verbali dell'interrogatorio del 5 dicembre davanti al pubblico ministero, né in quelli dell'udienza di convalida davanti al Gip, il giorno successivo, il 6 dicembre».

In serata la replica del pm: «Ma chi ha venduto questa notizia?». Reagisce così il pubblico ministero della procura di Bergamo Letizia Ruggeri, all'anticipazione di quanto il settimanale Panorama pubblicherà venerdì 18 marzo. Secondo il settimanale di casa Mondadori ci sarebbe un'indiscrezione telefonica in cui Mohammed Fikri, l'immigrato marocchino arrestato per l'omicidio di Yara Gambirasio il 4 dicembre e rilasciato tre giorni dopo, diceva 'è stata uccisa davanti al cancello' con un riferimento piuttosto chiaro, secondo Panorama, al cantiere di Mapello dove Yara è stata cercata più volte. Il settimanale sostiene anche che quella frase, che sarebbe stata decisiva per le indagini, non era stata messa agli atti dal pubblico ministero.

Un'accusa pesante per il magistrato. Ma il pm reagisce: «Agli atti c'è tutto, non manca una virgola, compresi i brogliacci delle intercettazioni. Tutto è coperto da segreto istruttorio e quindi non confermo né smentisco quel particolare».

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