Celebrazioni per i 150 anni in Comune
La Lega diserta il Consiglio straordinario

Assente tutto il gruppo consiliare della Lega così come due assessori leghisti su i quattro presenti nella Giunta comunale. Il popolo verde ha fatto notare la sua assenza durante il Consiglio comunale straordinario in programma per i 150 anni dell'Unità d'Italia.

Assente tutto il gruppo consiliare della Lega così come due assessori leghisti su i quattro presenti nella Giunta comunale. Il popolo verde ha fatto notare la sua assenza durante il Consiglio comunale straordinario in programma per i 150 anni dell'Unità d'Italia nella serata di mercoledì 16 marzo. Sono rimasti vuoti i banchi del gruppo leghista così come hanno dato forfait gli assessori Massimo Bandera (per impegni personali, specifica il sindaco Tentorio a margine della seduta, ndr) e Cristian Invernizzi, rispettivamente all'Ecologia e alla Sicurezza, mentre hanno partecipato l'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli e al Bilancio Enrico Facoetti. Presente anche il presidente del Consiglio comunale Guglielmo Redondi.

Immediate le polemiche da parte dell'opposizione: «È inevitabile un sentimento di delusione e indignazione - ha commentato Roberto Bruni, ex sindaco di Bergamo e capogruppo della Lista Bruni -, perché l'atteggiamento tentuto dalla Lega di fronte alla visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e anche dalla Provincia di Bergamo in occasione delle celebrazioni per questa festa, ci avevvano fatto sperare in un atteggiamento diverso. Invece prevale nella Lega un sentimento di scarso rispetto verso le istituzioni e la storia del nostro Paese. Vorrei porre una domanda al sindaco, di cui conosco il forte attaccamento ai valori legati alla Nazione - continua Bruni -. A fronte di un'alleanza politica, questi valori sono negoziabili?».

Non si è fatto attendere la risposta del primo cittadino: «Pur rispettando le scelte di alcuni dei consiglieri non presenti, non le condivido - ha detto Franco Tentorio -. Ribadisco che la Giunta e l'Amministrazione hanno fortemente condiviso queste celebrazioni».

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