Manda in tilt gli antifurto
Serbo preso all'Oriocenter

Un ingegno senza eguali: all'Oriocenter il servizio di sicurezza non aveva mai visto niente di simile per mettere a segno furti. Eppure, gli autori sono stati comunque bloccati, è il caso di dirlo, con le mani nel sacco.

Un ingegno senza eguali: all'Oriocenter il servizio di sicurezza non aveva mai visto niente di simile per mettere a segno furti. Eppure, gli autori sono stati comunque bloccati, è il caso di dirlo, con le mani nel sacco. I personaggi del «colpo» da film sono una coppia di serbi e B. M., 47 anni, residente a Vicenza, loro connazionale.

La coppia è arrivata sabato 26 marzo al centro commerciale con un'auto, un'Alfa 164, e ha parcheggiato nell'area di colore viola: i due hanno lasciato la bimba che era con loro allo «spazio bimbi» e si sono diretti al punto vendita Us Fashion Store.

Qui è entrato in azione il connazionale: nel negozio ha «scelto» tre magliette - del valore di 49 euro l'una - infilandole in un sacchetto coperto da una panciera nascosta sotto il maglione. All'uscita, quindi, ha azionato il pulsante di un singolare marchingegno (forse di sua stessa ideazione), legato al braccio e nascosto dalla manica del maglione: un cavo di rame e una sorta di un interruttore che utilizzava per eludere le barriere antitaccheggio.

In pratica, lui passava e si interrompeva il segnale della barriera. Uscito dal negozio ha consegnato alla coppia che lo stava aspettando il sacchetto con le magliette e le chiavi dell'auto. Avrebbe sicuramente continuato se la security non si fosse insospettita e controllando il servizio di telecamere interne non avesse assistito in diretta agli strani «movimenti».

L'uomo e la coppia sono stati bloccati. Nell'auto altri capi di abbigliamento per circa mille euro (non rubati a Oriocenter, e tutti, come le magliette nel sacchetto, con le placche antitaccheggio) e arnesi da scasso. I tre, insieme alla bimba, sono stati portati nella caserma dei carabinieri di Stezzano: la coppia è stata denunciata, il connazionale arrestato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA